incannatoio
sec. XX
E' composto di un bancone su cui è fissato un telaio che porta 34 fusi porta rocchetti. E' dotato di un sistema guarda filo, di un arresto meccanico per fermare le matasse in caso di arruffamento e di uno stracannaggio per passare da una rocca all'altra. E' azionato da un motore elettrico
- OGGETTO incannatoio
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MATERIA E TECNICA
FERRO
ghisa
LEGNO
VETRO
INTAGLIO
verniciatura
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MISURE
Altezza: 165 cm
Lunghezza: 305 cm
Larghezza: 105 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione Italiana
- LOCALIZZAZIONE Zoagli (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE E' stata acquistata dalla ditta Saiago di Monza rivenditrice di macchine tessili usate. E' entrata in uso nel XIX secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Serve per trasferire il filo dalla matassa ai rocchettiLa rotazione dei fusi permette l'avvolgimento del filo sui rocchetti
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700015261
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0