telaio a mano

sec. XIX

Lo strumento è composto di quattro montanti e di due longheroni laterali (scheletro); di due subbi, di cui il posteriore per l'avvolgimento dei fili di ordito e l'anteriore a tamburo per per l'avvolgimento del tessuto; di una cassa battente rigida con pettine in acciaio e di cassette per lo scorrimento della navetta. E' fornito di dieci licci per la tessitura del damasco (rimettaggio raso) comandati da un pedale collegato alla macchinetta d'armatura e di macchina Jacquard. Il subbio anteriore è fornito di un meccanismo per l'avvolgimento progressivo del tessuto per ottenere una distanza costante tra cassa battente e tessuto

  • OGGETTO telaio a mano
  • MATERIA E TECNICA FERRO
    LEGNO DI NOCE
    legno di peachpine
    INTAGLIO
  • MISURE Altezza: 190 cm
    Lunghezza: 360 cm
    Larghezza: 135 cm
  • AMBITO CULTURALE Produzione Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Zoagli (GE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE E' stato acquistato dalla Fabbrica Ardizzone di Genova - Quarto. Fermo restando lo scheletro, con la sostituzione della cassa battente e la modificazione del numero dei licci e delle schede della Jacquard, può essere usato per tessere vari tipi di tessuto (raso, damasco, velluto, taffetas) con diverse decorazioni. Su questo telaio l'altezza massima della pezza può raggiungere 78 cm, ma le pezze prodotte di solito sono di 55 cm o 60 cm. Avendo catalogato varie tessiture artigiane, si è ritenuto opportuno riservare a ciascuna di esse una numerazionee indipendente
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Serve per tessere vari tipi di tessuto. Attualmente il telaio è montato per tessere damasco
    Schacciando il pedale i fili d'ordito si separano in due piani formando un passo (bocca) attraverso il quale viene lanciata la navetta tirando a mano una cordicella; a questo movimento segue la battuta eseguita con la cassa battente per serrare la trama ai fili dell'ordito
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700015254
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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