tsenatsel (Sistro, STRUMENTI E ACCESSORI/ MUSICALI)
XX secolo seconda metà
Il sistro è caratterizzato da un'impugnatura in legno e da un braccio ad U, riccamente decorato e provvisto di due sottili fili metallici; su questi ultimi scorrono dei piccoli dischetti di bronzo che, agitati, producono un suono simile a quello di un sonaglio
- OGGETTO Sistro
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MISURE
Misura del bene culturale 0500694767: 27x10x6 cm
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI E ACCESSORI/ MUSICALI
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo africano
- LOCALIZZAZIONE Casa Madre Missionari Comboniani
- INDIRIZZO Vicolo Pozzo, 1, Verona (VR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I cristiani d'Etiopia importarono il sistro, seppur con qualche modifica, dall'Egitto, dove rappresentava lo strumento musicale caratteristico del culto della dea Iside, che ne era considerata l'inventrice; secondo la religione isiaca, il suono argentino prodotto dal sistro era in grado di allontanare i genî malvagi
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO uso eclusivamente religiosoIl sistro era utilizzato durante la celebrazione della messa; impugnato il manico con la mano destra, veniva agitato e produceva un suono simile a quello di un sonaglio. Lo strumento, insieme ai tamburi e ai bastoni di preghiera, accompagnava le danze liturgiche, retaggio della cultura della chiesa copta d'Egitto. Il sistro ha inoltre una funzione direttiva del canto: quando è sollevato verso l’alto indica il tempo debole e quando è abbassato segnala il tempo forte o la fine del canto. Da interessanti ricerche, inoltre, emerge l'impiego di questo strumento anche in un altro contesto geografico-culturale africano, seppur con un uso totalmente differente: i Dogon del Mali, infatti, utilizzano il sistro durante le celebrazioni dei riti di iniziazione maschile
- LUOGO DI REALIZZAZIONE , Etiopia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500694767
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0