Battitura della lama di una falce

XXI

Un contadino è seduto in un campo e, dopo aver staccato la lama della falce dal lungo manico ligneo, l'appoggia su una piccola incudine posta fra le gambe, volgendo a sè la lama di taglio. Con un martello inizia poi a dare piccoli colpi regolari su tutto il taglio della lama, con il fine di raddrizzarlo. Dopo aver controllato l'affilatura della lama, una volta terminata l'operazione, attacca nuovamente la lama della falce al manico di legno e riprende la sua attività di taglio dell'erba

  • OGGETTO battitura della lama di una falce
  • CLASSIFICAZIONE TECNICHE
  • LOCALIZZAZIONE Marmentino (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La falce è un attrezzo manuale costituito da un manico in legno e una lama ricurva fissata all'estremità distale. Esistono due tipi di falce: la falce fienaia o frullana, con una lama arcuata lunga da 60 a 90 cm, fissata perpendicolarmente ad un manico lungo da 140 a 160 cm dotato di due impugnature, una a metà altezza e l'altra all'estremità opposta alla lama, e il falcetto (falciola o messoria), più piccolo e utilizzato per recidere gambi di cereali o erba. L'utilizzo della falce richiede una specifica conoscenza tecnica, acquisibile solo con un lungo apprendimento. Occorre infatti bilanciare molto bene le braccia, muovendo orizzontalmente la lama all'altezza voluta con un ritmo oscillatorio. Il falciatore deve affilare spesso la lama con la pietra della cote e, di tanto in tanto, raddrizzare il taglio della lama, battendone il filo con un apposito martello su una piccola incudine, tutti strumenti che porta sempre con sè
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 03-ICCD_MODI_1155269010641
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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