coltello a serramanico

sec. XIX

Coltello a serramanico costituito da due lame in acciaio ad un filo parallele e di forma identica. Il movimento di ciascuna lama è indipendete dall'altra ed è pertanto possibile estrarre contemporaneamente le lame o solamente una di esse. Sul dorso di ciascuna, è poi praticata una intaccatura atta a facilitare l'estrazione della lama. Il manico ha un corpo centrale anch'esso in acciaio percorso sul lato del filo della lama da una duplice scanalatura longitudinale dove sono riposte le lame quando non sono estratte. L'impugnatura è poi rifinita con due guance in corno e una bordatura in ottone brunito all'altezza del perno. Venature di colore giallo presenti nella parte inferiore delle guance dell'impugnatura. Fissato ad un piano in legno

  • OGGETTO coltello a serramanico
  • MATERIA E TECNICA ACCIAIO
    OSSO
    Ottone
    affilatura
    brunitura
    INTAGLIO
  • MISURE Lunghezza: 15.5 cm
    Larghezza: 2 cm
  • AMBITO CULTURALE Produzione Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Antropologia Criminale Lombroso
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Istituti Anatomici
  • INDIRIZZO via Verdi, 8, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I coltelli a serramanico attribuiti al borsaiolo Soni (tre abbinati nella collocazione museologica sul quale le fonti di archivio e a stampa non forniscono altre informazioni) hanno una propria specifica autosignificazione sul delineare un particolare stereotipo criminale: la terribile efficacia dell'arma si assovia infatti all'immagine del criminale che affida il proprio successo sulla propria destrezza nell'operare in modo rapido e furtivo. L'arma è estremamente maneggevole e facilmente occultabile, l'effetto derivante dalla duplicità delle lame distaccate è invece dirompente nel corpo dell'avversario. L'inganno mortale contenuto nella struttura stessa del coltello diviene così un appropriato strumento professionale di una figura criminale ambigua e sfuggente per antonomasia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO arma
    la lama viene estratta dalla scanalatura praticata sull'impugnatura, viene fatta ruotare sul perno che la unisce al manico e successivamente bloccata
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà dello Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042896
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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