coltello a serramanico
sec. XIX
Coltello a serramanico costituito da una lama in acciaio ad un filo stretta e molto acuta unita all'impugnatura attraverso un perno sul quale la lama stessa ruota quando viene estratta dalla scanalatura longitudinale praticata sul manico e funzionante da custodia. All'estremità inferiore dell'impugnatura un pomo sporgente di forma circolare protegge la lama quando il coltello è chiuso. Fissato ad un piano in legno
- OGGETTO coltello a serramanico
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MATERIA E TECNICA
ACCIAIO
LEGNO
Ottone
affilatura
fusione
INTAGLIO
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MISURE
Lunghezza: 48.5 cm
Larghezza: 1.3 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione Italiana Centro-meridionale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Antropologia Criminale Lombroso
- LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Istituti Anatomici
- INDIRIZZO via Verdi, 8, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il coltello a serramanico, che è esposto nella sua collocazione museologica insieme ad altri quattro, riprende il modello della "navaja" spagnola apparsa sembra nel XVIII secolo proveniente più particolarmente dalla regione dell'Albacète ed ampiamente diffusa nell'800 tra la malavita iberica. Armi analoghe con lame di lunghezza minore avevano una propria area di produzione e diffusione nell'Italia meridionale in particolare nella regione campana, dove era in uso presso gli affiliati alla camorra, tra i quali il coltello a serramanico assumeva la definizione di "sfarziglia", "settesoldi", "zampafuosso" e "triangolo". La collocazione museologica della serie dei quattro coltelli lascia supporre un consumo omogeneo delle lame, "una contiguità criminale" dei loro possessori. L'acquisizione del coltello a serramanico nella raccolta conservata presso il museo potrebbe essere ricondotta alla donazione di un cospicuo numero di %
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO armala lama viene estratta dal manico facendo leva sulle intaccature poste sul dorso della lama; viene fatta ruotare sul perno che la unisce al manico e successivamente bloccata per mezzo della ghiera metallica posta sull'estremità superiore dell'impugnatura stessa
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà dello Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042860
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0