coltello a serramanico

sec. XIX

Coltello a serramanico costituito da una lama in acciaio ad un filo e mezzo e da un'impugnatura percorsa longitudinalmente da una scanalatura atta a custodire la lama quando questa non è estratta. L'impugnatura ha due guance in legno scuro sulle quali a regolare distanza sono inchiodate piccole decorazioni in osso circolare. L'estremità dell'impugnatura è curva con rivestimento in lamina di ottone; la parte inferiore è leggermente curva con rivestimento in ottone. Fissato ad un piano in legno

  • OGGETTO coltello a serramanico
  • MATERIA E TECNICA ACCIAIO
    LEGNO
    OSSO
    Ottone
    affilatura
    INTAGLIO
    laminatura
  • MISURE Lunghezza: 36 cm
    Larghezza: 3 cm
  • AMBITO CULTURALE Produzione Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Antropologia Criminale Lombroso
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Istituti Anatomici
  • INDIRIZZO via Verdi, 8, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il coltello a serramanico in oggetto si abbina nella collocazione museologica ad altro di identico funzionamento. Riprende il modello della "navaja" spagnola apparsa sembra nel XVIII secolo proveniente più particolarmente dalla regione dell'Albacète ed ampiamente diffusa nell'800 tra la malavita iberica. La pubblicistica ottocentesca e quella successiva evidenziano la diffusione di coltelli di tale forma e funzionamento in particolare nell'ambito di associazioni criminali o fenomeni sociali di illegalità organizzata quali la camorra o il brigantaggio. L'acquisizione del coltello a serramanico nella raccolta conservata presso il museo potrebbe essere ricondotta alla donazione di un cospicuo numero di armi bianche donate da Luigi Frigerio presumibilmente intorno agli anni '90 del secolo scorso. Anche la collezione delle armi da taglio, donata dal direttore del Manicomio di Alessandria, Luigi Frigerio, risulta quasi del tutto anonimamente dispersa tra i materiali conservati. %
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO arma
    la lama viene estratta dal manico facendo leva sulle intaccature poste sul dorso della lama; viene fatta ruotare sul perno che la unisce al manico e successivamente bloccata per mezzo della ghiera metallica posta sull'estremità superiore dell'impugnatura stessa
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà dello Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042816
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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