Il santuario si sviluppa su una superficie complessiva di 4.600 mq. Ubicato a ridosso della strada provinciale 30, presenta due ingressi, uno a nord in direzione dell'arrivo da Mamoiada e uno a sud, dell'arrivo da Gavoi; prende da qui appunto il nome delle due porte d’accesso al santuario, ossia la porta di Mamoiada e la porta di Gavoi. La disposizione delle Cumbessias, variamente combinate in portici e case, avviene attraverso un esterno anello che chiude come un recinto l’area del santuario e una serie di casette allineate tra loro in unico isolato, oltre alla parte centrale dove è ubicata la chiesa, portici addossati e casa canonica. L’architettura che caratterizza il santuario non è statica nel tempo, trasformazioni continue secondo le necessità sono marcate da varie tecniche costruttive che in esse si possono osservare. L’uso continuo fino ai nostri giorni, ne ha mantenuto la continua manutenzione, ma con esito ovvio della commistione di tecniche tradizionali e soluzioni più recenti o rifacimenti che seguono o meno le tecniche precedentemente adottate