La Chiesa di S. Pietro è impostata secondo uno schema planimetrico rettangolare diviso in due navate. Queste due navate, delimitate da una serie di tre archi a tutto sesto che assolve anche il compito di “spina” rompitratta, sono di ampiezza diversa ed entrambe possiedono un portale di ingresso allineato con l’asse longitudinale della stessa navata. La navata destra, più larga, è coperta da un tavolato ligneo sorretto da travicelli e capriate e possiede sul muro perimetrale destro un ingresso laterale posto a quota più alta rispetto al piano di campagna. La navata sinistra, più stretta, è coperta anch’essa da un tavolato ligneo che in questo caso viene sorretto da semplice trave ligneo inclinato data la luce più modesta tra gli appoggi. Al muro perimetrale sinistro è addossato un lungo sedile in pietra che si interrompe all’altezza del secondo pilastro posto a sostegno degli ultimi due archi. Sul fondo di ciascuna delle due navate si apre un abside semicircolare coperta a catino. Queste due abside sono di differente dimensione e riportano all’esterno la struttura dello spazio interno indicando la differente ampiezza delle navate. Il prospetto frontale, asimmetrico, individua chiaramente la presenza delle due navate sia per la presenza dei due portali di ingresso sia per la diversa composizione delle parti corrispondenti a ciascuna navata. Il prospetto della navata destra è diviso in tre specchi da quattro lesene al di sopra delle quali è posto un coronamento di archetti pensili. Sopra il portale della navata destra, che possiede un arco semicircolare di scarico posto sopra un architrave in pietra, si apre una lunetta semicircolare. Il prospetto della navata sinistra, più semplice, è a specchio unico e ripete gli archetti pensili della parte destra che però appaiono di esecuzione più modesta e meno raffinata