San Francesco di Paola

Frati Minimi Di San Francesco Di Paola, XVI

Il Santuario dedicato a San Francesco di Paola (Paola, 27 marzo 1416 - Castello di Plessis-lez-Tours, 2 aprile 1507), nella città di Lamezia Terme Sambiase, è sempre stato un luogo di riferimento spirituale e di pellegrinaggio. Con il decreto del 12 luglio 1664 Papa Urbano VIII dichiarò, "iuxta preces", San Francesco di Paola Patrono principale di Sambiase. La solennità principale si celebra il il 2 giugno. I festeggiamenti iniziano il 23 maggio, quando il Santo lascia il luogo sacro per essere accompagnato nella chiesa matrice di San Pancrazio, dove ha inizio il solenne novenario che ha il suo culmine la sera del 1 giugno. Il 2 giugno, giorno della festa, dopo la celebrazione di varie messe, l'accensione del cero votivo e la consegna della chiave d'oro al Santo, la statua esce dalla chiesa madre e va in processione per le vie di Sambiase. Al termine, dopo il messaggio del Vescovo e lo spettacolo pirotecnico, il simulacro rientra nel Santuario accompagnato da fedeli-pellegrini

  • OGGETTO santuario diocesano
  • LOCALIZZAZIONE Lamezia Terme (CZ) - Calabria , ITALIA
  • INDIRIZZO Via della Pace, Lamezia Terme (CZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La più antica notizia intorno alle Chiese di Sambiase è quella che riportata nel «Bollario» dell' Archivio vescovile di Nicastro datato 1594. In tale anno, Sambiase aveva la sua chiesa parrocchiale, intitolata a San Pancrazio, vi erano due Confraternite: del SS.mo Sacramento e di San Giovanni Battista. Le prime testimonianze del convento risalgono al 1597, anno in cui a Sambiase si contavano due conventi (Monasteria seu Conventus) e l’ Abbazia dei SS.mo Quaranta. Il terremoto del 28 marzo del 1638, il cui epicentro si verificò nei pressi di Nicastro, registrò un altissimo numero di morti, il monastero dei Minimi fu, come quasi tutti gli edifici sacri del territorio lametino, semi distrutto, ma venne poco dopo riedificato con le offerte dei cittadini e, con l’occasione, ampliato e arricchito di giardini e di una villa (è rimasto ancor oggi il nome di «villa» alla località dov'essa sorgeva). Divenne famoso per aver dato all'ordine dei Minimi oratorii insigni e frati versatissimi nelle discipline filosofiche e letterarie. Nel 1650 l'edificio ritorna a funzionare. Nel 1806, coll'abolizione del feudalesimo ordinata da Giuseppe Bonaparte e con la successiva vendita dei beni ecclesiastici, ordinata per decreto Regio da Gioacchino Murat nel 1809, il convento, come quasi tutti quelli appartenenti alla Diocesi, fu chiuso. Venne riaperto, durante la Restaurazione Borbonica, nel 1818, per essere definitivamente abbandonato dai Minimi nel 1866. Nel terremoto del 28 dicembre 1908, invece, il Convento non riportò danni, si conserva tuttora nella chiesa, infatti, una grande tela di San Francesco, offerta dai fedeli al Santo Protettore per aver protetto l'abitato, miracolosamente illeso. [www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/28273/Lamezia+Terme+%28CZ%29+%7C+Chiesa+di+San+Francesco+di+Paola]
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 18-ICCD_MODI_5883202429861
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Pontificia Facoltà Teologica "Marianum"
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA decreto (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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