nucleo storico, di mezzacosta, collinare, difensivo, Sambiase (X)
Lamezia Terme,
X
Sambiase è uno dei due nuclei che compongono il centro storico della città di Lamezia Terme. È stato un comune autonomo sino al 1968, anno dell'unificazione con Nicastro e Sant'Eufemia Lamezia per la nascita del nuovo comune Lamezia Terme. Il centro storico appare, oggi, fortemente rimaneggiato anche se si riesce a leggere ancora, nella conformazione urbana, edilizia e nella toponomastica, l'originaria struttura difensiva. Molta l'edilizia di base, rifusa in lunghe cortine che costeggiano le arterie principali, ma non mancano gli edifici nobiliari per lo più in mattoni, alcuni ricchi di fregi settecenteschi e in stile liberty. Numerose le emergenze religiose
- OGGETTO nucleo storico di mezzacosta, collinare, difensivo
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CARATTERI AMBIENTALI
Il nucleo di Sambiase si trova nella zona nord della Piana di Sant'Eufemia. La sua posizione strategica nel golfo di Sant'Eufemia e vicino alla via istmica Jonio-Tirreno, il punto di collegamento tra la civiltà mediterranea e quella orientale, ha suscitato, fin da epoca primitiva, interesse commerciale e militare. Il centro è tagliato in due dal fiume Cantagalli
- LOCALIZZAZIONE Lamezia Terme (CZ) - Calabria , ITALIA
- INDIRIZZO Piazza Fiorentino, Lamezia Terme (CZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE A Sambiase sono state ritrovate le rovine dell'antica città di Terina (periodo magno-greco). Sambiase, sorta nel X secolo e devastata da un terremoto, nel corso del 1400, fu inserita nel feudo nicastrese, di cui condivise le sorti. Sambiase venne infeudata ai Sanseverino di Martirano nel XII e conobbe un lunghissimo periodo di prosperità quando Giacomo Sambiase (era un Sanseverino) parente del duca di Calabria e Puglia e conte di Sicilia, Roberto il Guiscardo, prese il potere che gli fu concesso dalla grande imperatrice Costanza d'Altavilla per evitare persecuzioni del Malo a discapito della famiglia Sanseverino, l'Imperatrice dell'impero svevo e regina del regno normanno che nel grande universo imperiale non dimenticò mai le proprie radici normanne difendendo sempre l'Italia normanna. L'università era amministrata come: podestà regia, podestà baronale, parlamento, amministrazione della giustizia. Sambiase non cedette alle forti pressioni di Nicastro e divenne una potente università di gran lunga superiore (economicamente e culturalmente) al castro stesso, risiedevano qui molte e importanti cariche istituzionali del regno degli Altavilla e degli svevi che ammiravano il grande patrimonio faunistico e naturale di Sambiase. L'università di Sambiase fu esempio di grande organizzazione politica e sociale, infatti nonostante le enormi perdite subite a causa dell'annessione a Nicastro, Sambiase era e restò sempre grande potenza economica della Terra Giordana. l feudo di Sambiase durante il dominio francese fu tra i più ricchi dell'intero regno, il Regno di Napoli come entità politica riconosceva la potenza di Sambiase che aveva il monopolio per la coltivazione dell'olio e dell'uva nell'intera Calabria, Basilicata e Puglia, e tra i primi paesi del meridione. Quando Ferrante d'Aragona passò Nicastro a contea, l'università di Sambiase prese ancora più potere ed ebbe sempre più influsso politico su Napoli
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800174418
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro e Crotone
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0