centro storico, collinare, Cerisano, Citerium (denominazione orginaria) (XIII)

Cerisano, 1247 - 1247

STATO ATTUALE: forte sviluppo delle funzioni residenziali, dovuto, in parte, all'immigrazione da Cosenza. Centro storico discretamente conservato. PROSPETTIVE DI SVILUPPO: legate allo sviluppo dei collegamenti con Cosenza e con l'area metropolitana. PERMANENZE URBANISTICHE: impianto medievale con interventi barocchi; strutture religiose tardo rinascimentali. TIPOLOGIA URBANA: impianto indifferenziato che non consente l'individuazione di direttrici di espansione prevalenti. CONDIZIONE ORIGINARIA: borgo feudale appartenuto a diversi casati. CONDIZIONI ATTUALI: sviluppo prevalente delle funzioni residenziali

  • OGGETTO centro storico collinare
  • CARATTERI AMBIENTALI DESCRIZIONE GEOGRAFICA: centro collinare posto a metà strada tra Cosenza e Monte Cocuzzo. Distanza dal capoluogo 10 km. Altitudine 610 m s.l.m. Superficie complessiva 15 kmq. CARATTERI AMBIENTALI: cornice naturale costituita dalle pendici del Monte Cocuzzo
  • LOCALIZZAZIONE Cerisano (CS) - Calabria , ITALIA
  • INDIRIZZO Corso Carmine, Cerisano (CS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Centro collinare ubicato a poca distanza dal capoluogo, sembra che il primo insediamento sia stato fondato dagli Enotri in età preellenica con il nome di Citerium. Le prime testimonianze scritte risalgono al 1247 quando il paese, insieme alla sua frazione Schiucchi, risulta inserito nei registri della tassazione angioina. Nel 1396, insieme a Castelfranco (l'attuale Castrolibero), Cerisano fu sotto la giurisdizione di Andrea Sersale e poi di Carluccio de Martino di Massa e di suo figlio Petrillo (1412). Dopo un breve periodo di autonomia, garantito da un privilegio del sovrano Luigi d’Angiò, Cerisano fu prima proprietà dei De Matera poi dei Sanseverino di Bisignano. Questi ultimi, in attesa di conquistare Cosenza, trasformarono il piccolo centro in un avamposto militare. Nel 1489 Cerisano e Castelfranco furono affidate al capitano regio Gaspare Firrao da Cosenza e poi a Bernardino de Marinis di Gragnano (1495). Nel 1572 il feudo passò a Valerio Telesio e successivamente, nel 1583, ai Sersale, che lo ressero, tra alterne vicende, fino ai primi dell'Ottocento. Gravemente danneggiato dal sisma del 1854
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800174300
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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