convento, francescano, ex Convento di Sant'Antonio da Padova, Municipio di Pomarico (post SECOLI/ XVII)
Il Convento di Sant'Antonio da Padova si colloca lungo l'arteria principale del Comune di Pomarico ed è in stretta relazione con l'adiacente chiesa di Sant'Antonio da Padova, con cui condivide un muro portante in muratura ad andamento NO-SE. L'edificio attualemente è adibito a Municipio, ma i recenti restauri, sebbene ne abbiano cambiato la destinazione d'uso, hanno comunque preservato i caratteri architettonici principali dello stesso. L'intero Convento si articola attorno a due chiostri quadrangolari, separati da una campata muraria con carattere distributivo. Nel punto di raccordo dei due chiostri infatti sono collocate le scale per raggiungere il piano superiore. I due chiostri sono perimetrati da un lungo corridoio voltato a crociera che permette di raggiungere la chiesa di Sant'Antonio, collocata a SO dei due chiostri, e gli ambienti più ampi del complesso, probabilmente un tempo cucine e sale comuni, a SE. Lo sviluppo planimetrico dell'edificio è paragonabile ad una L, poichè il corpo longitudinale posto a NO costeggia Corso Garibaldi, aprendosi su di esso attraverso dei vani voltati, che mediante altri sotto ambienti, sono connessi al nucleo centrale dell'edificio che ruota attorno ai due chiostri, al cui centro vi è una pianta di ulivo, piantata in un pozzo in muratura. La tessitura muraria originale è apprezzabile sulla muratura esterna, mentre i locali interni, in seguito agli interventi di restauro che l'hanno trasformato in Municipio, è stata intonacata di bianco, lasciando a faccia vista solamente gli stipiti delle finestre, alcune volte a crociera e la sommità dei parapetti posti tra le campate degli archi ai lati dei chiostri. In alcuni ambienti sono visibili ancora gli affreschi originali che ornavano l'edificio
- OGGETTO convento francescano
- AMBITO CULTURALE Ambito Lucano
- LOCALIZZAZIONE Pomarico (MT) - Basilicata , ITALIA
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Basilicata, MT, Pomarico, Matera - Irsina, Pomarico (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel XVII secolo, in contrada La Piana (altrimenti detta S. Sebastiano), nell'agro di Pomarico, vengono edificati il convento e l'adiacente chiesa di Sant'Antonio dei Padri Riformati. La costruzione, finanziata dall'Università, e autorizzata, con Breve Speciale, dal Ponteficie Clemente VIII, sorge ex novo e non già sui ruderi di un antico cenobio che, nel 1216, avrebbe accolto S. Francesco, durante una sosta del suo pellegrinaggio nell'Italia meridionale: nel contratto stipulato nel 1604 tra il Sindaco Geronimo Minora e i muratori Giovanni Martino e Lucio da San Nicola si stabilisce la località dove costruire il convento (appunto contrada La Piana o San Sebastiano) senz, però, far cenno ad antiche preesistenze. La realizzazione del Convento si protrasse per tutto il XVII secolo e negli anni 1670-1673 si costruì l'ala del dormitorio al quale, nel 1700, vennero addossati, con funzioni di sostegno, i locali della biblioteca. Negli anni 1704-1708, sotto il Provincialato di Padre Bonaventura da Pomarico, una nuova ala costruita a sud-ovest del convento ne modifica l'impianto quadrangolare. Nella seconda metà del 1700 venne giustapposto un secondo chiostro a nord-est e si trasformò la chiesa mediante l'addizione del vano presbiteriale e della cupola
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700220990
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0