centro storico, agricolo, Presicce (fine XII)

Presicce-acquarica, XII fine

Nel corso del Cinquecento l’insediamento era concentrato nelle contrade Pozzelle, Crudili, Sereni, Martini; solo in seguito l’asse insediativo si spostò verso il Convento dei Carmelitani. Fra la fine del XVI e gli inizi del XVII viene costruita la Matrice, il complesso dei Carmelitani e dei Francescani Riformati, oltre ad una serie di fabbriche civili. L’abitato si sviluppava in senso longitudinale lungo l’asse che nel tempo ha assunto diverse denominazioni (S. Giorgio, Pozzo Trano, Setteveli, S. Nicola e S. Vincenzo) con un addensamento nella zona del castello. Perpendicolarmente a questo asse si innestavano le vie Donnica (corso Italia) e Calasse (via Eugenio Arditi; dall’altro via Puzzello o via Padreterno (ora via Vespucci). Un sistema di stretti vicoli collegava le varie case a corte, caratterizzate da semplici portali arcuati con volute in chiave. L’attività edilizia nel corso del Settecento è particolarmente fiorente sia in ambito urbano che rurale

  • OGGETTO centro storico agricolo
  • CARATTERI AMBIENTALI Città consolidata caratterizzata da margini fisici naturali e artificiali dista 56 km a sud dal capoluogo Lecce. Situata ad un’altitudine di 104 m s.l.m. su un suolo di calcareniti tenere a grana medio-grossolana
  • LOCALIZZAZIONE Presicce-acquarica (LE) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza G. Villani, Presicce-acquarica (LE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'origine del centro risale intorno agli inizi del X secolo. Nel 1340 Francesco De Specula concesse il feudo a Giovanni Barrile. Appartenne in seguito a diverse famiglie: nel XV secolo Maria d’Enghien donò Presicce, Acquarica del Capo e Suplessano a Lorenzo Drimi. Nel 1461 Angilberto Orsini del Balzo vendette i feudi di Presicce, Specciano e Pozzo Mauro a Roberto Securo di Lecce. Nel XII secolo sono segnalati due nuclei abitati: uno nei pressi del giardino Cesi (in via Michele Arditi), l’altro a Pozzo Trano, su via Antonio Gramsci. I due nuclei erano collegati dall’antica strada che congiungeva Presicce con Acquarica da un lato, dall’altra Presicce con il distrutto casale di Pozzo Mauro. Il centro non ebbe mai una cinta muraria. Numerosi i trappeti a grotta sorti tra il XIII e il XVIII secolo intorno al Castello, lungo l’asse viario costituito dall’attuale via Arditi, piazzetta Villani, piazza del Popolo, via Gramsci. Dal XVI secolo la signoria di Presicce passò ai Gonzaga, che la acquistarono insieme al contado di Alessano. Alla fine del Cinquecento è barone Filippo Antonio Cito; passa poi ai Bartilotti-Piccolomini di Aragona, principi di Castellaneta; nel 1714 ai De Liguori e, nella seconda metà dell’Ottocento, ai Paternò
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365573
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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