centro storico, collinare, Specchia, Specchia De' Preti (denominazione storica, fino al 1873) (XII)

Specchia, 1190 - 1190

Il suo centro storico conserva la pianificazione intatta del borgo medievale (XV secolo). Il Castello Risolo domina il centro costituito da stradine, scalinate, cortili e portoni barocchi. In periodo medievale lo schema dell'impianto è a ventaglio irregolare e l'espansione a maglia ortogonale

  • OGGETTO centro storico collinare
  • CARATTERI AMBIENTALI Specchia (fino al 1873 chiamata Specchia De' Preti) è situato nel basso Salento, a 53 km dal capoluogo provinciale, fa parte del club I borghi più belli d'Italia. Nel 2013 ha ricevuto il riconoscimento come "Gioiello d'Italia". Il comune di Specchia, che si estende per 24,74 km², è situato nell'entroterra del basso Salento a metà strada tra il mare Ionio e il mare Adriatico. L'abitato sorge a 131 m s.l.m. su una piccola altura ai piedi della Serra Magnone quasi completamente coltivata ad ulivi ed organizzata in terrazzamenti su muretti a secco di contenimento. Il territorio del comune risulta compreso tra i 97 e i 189 metri s.l.m. ed è caratterizzato dalle tipiche costruzioni rurali delle pajare. Il comune comprende anche la località di Cardigliano, un villaggio agricolo costruito in epoca fascista (1930) per la lavorazione del tabacco
  • LOCALIZZAZIONE Specchia (LE) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Roma, Specchia (LE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Specchia è un piccolo borgo ubicato su una collina. Il suo nome deriva molto probabilmente da un accumulo di pietre molto diffusi nel Salento a partire dalla Propostoria, che possono avere differenti funzioni. Specchia è nata a causa di continue incursioni saracene lungo la costa (secolo IX), che ha spinto gli abitanti a trasferirsi nell’entroterra e sulla collina, dove si sarebbe sviluppato il nucleo del centro storico racchiuso da mura. Di queste oggi non rimane più niente ma fino al 1931 c'erano ancora alcuni resti. Il fortino è rimasto intatto fino al 1952 quando è stato demolito per l'ampliamento della piazza del mercato. A ricordo delle mura sono rimaste due strade: Via Mura di Ponente e Via Mura di Levante. Delle torri quattrocentesche ne restano ancora due anche se sono inglobate in costruzioni successive. Hanno base rettangolare e sono ornati da una finestrella circolare forse per l'uso delle armi da fuoco. Nel 1190 entrò a fare parte della Contea di Lecce. Nel 1434 Specchia fu assediata e distrutta da Giacomo Caldora, un cavaliere agli ordini di Giovanna II di Napoli. La ricostruzione della cittadina fu ordinata nel 1452 da Alfonso d’Aragona
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365557
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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