nucleo storico, di pianura, Castri di Lecce, Castriguarino (denominazione storica, XIII sec. fino al 1891), Castri (denominazione storica, dal 1891) (fine XII)

Castri Di Lecce, 1190 - 1190

E' uno dei due nuclei antichi dell'abitato di Castri di Lecce, corrispondente al casale Castri Guarino, sviluppato attorno alla Chiesa di Santa Maria della Visitazione, ricostruita nella metà del XVII secolo sulle fondamenta della chiesa madre cinquecentesca, e il palazzo Vernazza, edificato nella prima metà del XVII secolo e radicalmente trasformato nel 1724

  • OGGETTO nucleo storico di pianura
  • CARATTERI AMBIENTALI E' sito nella parte nord-orientale della provincia, nella penisola salentina, a nord della piana Terra d'Otranto, nelle vicinanze di Lecce, nella pianura che declina lentamente verso la costa adriatica a partire dal gradino della Serra di Galugnano
  • LOCALIZZAZIONE Castri Di Lecce (LE) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Municipio, Castri Di Lecce (LE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le prime fonti documentarie su Castrì di Lecce risalgono al periodo normanno, col passaggio del feudo nel 1190 da Tancredi alla Mensa Vescovile di Lecce che lo possedette fino al 1262, quando fu infeudato a Oliviero Lettere. La documentazione più tarda parla di un unico centro, Castrì, mentre alla fine del XV secolo si afferma la doppia denominazione di Castrifrancone e Castriguarino, testimonianza dello sdoppiamento fisico e amministrativo dell’abitato. Questa doppia denominazione è stata giustificata con l’invasione turca del 1480 che costrinse gli abitanti della distrutta Roca a rifugiarsi in Castriguarino dove trovarono accoglienza e franchigie: da qui il nome Castrifrancone. Castriguarino era in origine un castello dipendente da Roca, donato dalla regine Giovanna II ad Agostino Guarino. Nel XVI secolo il sito di Castri di Lecce era ancora diviso in due entità: Castri Francone appartenne al Mattei e nel 1610 al Cicala, il cui nipote la cedette tre anni dopo al barone di Sternatia, Giovanni Cicala. Quest’ultimo, nel 1615, acquistò anche Castri Guarino che vendette nel 1617 a Bernardino Cicala. Domenico Adriani divenne possessore dei due Castri nel 1707; nel 1709 la proprietà di entrambi passò ad Andrea Vernazza, che li governò fino al 1806, anno della eversione della feudalità. Durante questo periodo la doppia identità del centro è sancita dalla costruzione di due Matrici
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365527
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1190 - 1190

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'