Palazzo Natella
Salerno,
1922/00/00
Edificio di forma trapezoidale con piano terra, piano ammezzato e quattro livelli. Struttura portante in cemento armato con solai in laterizio. Copertura piana a terrazza praticabile. Solai piani. Pavimenti in marmo a losanga e in graniglia di cemento. Scala a tripla rampa con coppia parallela prevalente e altra con coppia non parallela. Facciata esterna con balaustre neoclassiche,motivi ornamentali in stucco con maschere, fregi arborei, paraste pseudo-corinzie. All'interno presenza di stucchi e cornici all'intradosso dei solai
- OGGETTO palazzo
- AMBITO CULTURALE Maestranze Locali
- NOTIZIE L'edificio sorge su uno dei lotti venutasi a creare in seguito agli interventi comunali noti come "Opere della spiaggia",designato poi con lettera C.Il lotto che si sviluppava su un'area di circa 1600 mq fu acquistato dalla famiglia Natella, e i sigg.Vincenzo ed Alfredo Natella, a firma del tecnico ing.Domenico Lorito,pare nel 1922,presentarono al Comune il progetto dell'edificio,di quest'ultimo si conserva presso l'Archivio storico del Comune di Salerno solo la pianta tipologica del 1°2°3°livello.L'ampio portico,i locali e i caffè situati al piano terra del fabbricato caratterizzavano l'edificio come luogo di sosta e svago per l'aristocrazia salernitana dei primi trent'anni del Novecento.Nei giorni in cui Salerno fu Capitale l'edificio fu adibito a sede del Ministero dell'agricoltura e Foreste,di quello dei lavori pubblici e degli uffici di collegamento dei Ministri della Guerra e della Marina
- LOCALIZZAZIONE Salerno (SA) - Campania , ITALIA
- INDIRIZZO Via Roma 61, Salerno (SA)
- TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500677724
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2011
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0