Chiesa del Carmine

Curia Vescovile, 1846/00/00 ca - 1846/00/00 ca

Nelle linee essenziali s'ispira allo stile toscano del ‘500. La facciata è in stile rinascimentale e risale alla prima metà del XIX secolo. Il medaglione ottocentesco sovrastante il portale marmoreo, che presenta la dedica alla Madonna della Consolazione, contiene una maiolica riproducente la tela posta sull'altare maggiore, opera di Antonio Isabettini. La pianta è cinquecentesca. Pianta ad una navata con cappelle laterali e modesto accenno di transetto la cui parte centrale è coperta da un tiburio, mentre la navata da una volta a botte. Le linee architettoniche interne rispecchiano il severo stile della facciata. Interessanti ed originali le due acquasantiere poste fra i piedistalli e le colonne di tipo tuscanico che sorreggono la grande cantoria. Sculture in legno policrome, opera di Belverte P. (sec. XV - XVI), raffiguranti la Madonna genuflessa ed orante, alta 1.05 m. e San Giuseppe genuflesso

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