San Gennaro

Frati Minori Cappuccini Di Napoli, VIII

Il Santuario di San Gennaro fu eretto per conservare la memoria del luogo del martirio del santo vescovo di Benevento, avvenuta durante la persecuzione di Diocleziano verso il 305, sorge alla periferia nord-occidentale di Pozzuoli, nei pressi della Solfatara. La prima notizia della edificazione di questo tempio trovasi negli "Atti Bolognesi" (fine del secolo VIII). Ma questo primo luogo fu, con ogni probabilità, distrutto dall'eruzione della Solfatara nel 1198. Il 20 novembre 1943 il vescovo di Pozzuoli, mons. Alfonso Castaldo, elevò la chiesa a sede parrocchiale, affidata ai padri Cappuccini, e volle che fosse denominata dei Santi Gennaro, Festo e Desiderio (Vescovo Alfonso Castaldo, reg. n. 6808, vol. XI)

  • OGGETTO santuario diocesano
  • LOCALIZZAZIONE Pozzuoli (NA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via San Gennaro Agnano, 8, Pozzuoli (NA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La costruzione del Santuario fu voluta dalla città di Napoli, in particolare della famiglia Caracciolo, che stabilì di farla edificare a proprie spese nel 1580, come riferisce una epigrafe marmorea attualmente collocata nel pronao di accesso. I lavori iniziarono il 18 gennaio del 1583, con la previsione di costruirvi accanto anche un convento per i Frati Minori Cappuccini. Alcuni descrittori delle antichità puteolane, tuttavia, ricordano già l'esistenza, sul posto, di una più antica cappella, in cui si custodiva un busto marmoreo di San Gennaro, quello stesso che ancora si venera in Santuario. Sempre a spese della città di Napoli, il luogo sacro venne abbellito nel 1701 con l'intervento di Ferdinando Sanfelice. Fu consacrata nel 1708 dal vescovo di Pozzuoli Michele Petirro. Nella notte tra il 21 e il 22 febbraio 1860 un incendio sviluppatosi casualmente dal coro ed estesosi al soffitto ligneo recò gravissimi danni all'edificio, distruggendone i dipinti e le decorazioni. I lavori di ricostruzione e restauro, diretti da Ignazio Rispoli, durarono fino il 1867; il 6 settembre 1877 il Santuario fu consacrato di nuovo dal vescovo Gennaro De Vivo (Dovere Ugo, I Santuari della Campania, Napoli, Massa, 2000, p. 291)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 15-ICCD_MODI_6020809520861
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Pontificia Facoltà Teologica "Marianum"
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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