Serra Grande

Ministero Della Cultura/reggia Di Caserta, 1862
Ignoto (notizie Del Xix Sec)
Notizie del XIX sec

Pianta: isolata, con pertinenze contigue, rettangolare Numero dei piani: (pendìo trasv.) livello a sfalsamento combinato, 1 Coperture: tetto a padiglione, capriate metalliche, manto in lastre di vetro Scale: unica, secondaria, a tre rampe, tra muri seminterrati Tecniche costruttive: muratura e pilastri, in blocchi regolari di tufo, con intonaco liscio Pavimenti: battuto in cemento Decorazioni esterne: ordine gigante di lesene tuscaniche, in coppia agli spigoli, cornice aggettante del padiglione Decorazioni interne: paramento marmoreo in stucco Strutture sotterranee: 1 p.s. esterno, volta a botte, fond. continue in tufo

  • OGGETTO serra
  • AMBITO CULTURALE Ambito Campano
  • ATTRIBUZIONI Ignoto (notizie Del Xix Sec)
  • NOTIZIE Si presenta come il vestibolo ipetrale di un tempio, il pronao gigante vetrato di una cella pigmea con ipocausto. Il volume (32x11x9) è un parallelepipedo rettangolo opaco a nord e trasparente ad est-sud-ovest e allo zenit, poggiato su di un crepidoma marmorei di 3 alzate. L'invaso è determinato da un perimetro strutturale in tufo, parte muraria continua a settentrione e pilastratura da oriente ad occidente. Il coronamento trilitico della trabeazione sostiene un sistema di capriate Polonceau per una copertura a padiglione; i 13 intercolunni e i 4 spioventi del tetto sono vetrati. Il tufo portante è ricoperto da intonaci colorati. Gli stucchi interni fingono rivestimento marmoreo bianco modulato orizzontalmente, gli intonaci esterni colorati stemperano un ordine dorico italico di 12+5+5 lesene sulla massiccia pilastratura e in coppie agli spigoli. Il pavimento, battuto in cemento, accoglie sull'asse longitudinale una fontanina centrale e sterri laterali per la dimora di due altissime bombacee del Brasile. Una postierla nella parete nord immette in cubicula di servizio con caldaia a carbon fossile seminterrata e relativa scala d'accesso per climatizzare la Serra Calda. Nei primissimi anni del regno Sabaudo e della ventennale gestione Terracciano, intorno al 1862, ebbe inizio la costruzione della nuova Serra calda o stufa, che si protrasse per oltre un decennio. I pesanti finestroni verticali, periodicamente opacizzati a calce, e soprattutto le mal temperate lastre fortemente inclinate della copertura, più sottoposte a sinergiche sollecitazioni gravitazionali e termiche, hanno subito innumerevoli sostituzioni, non ultima nel recente restauro alla fine degli anni '80 e non ancora portato a termine. Rispetto alla prima Serra Piccola, alla seconda a botte e alla monumentale Serra Fredda dell'Orto Botanico di Napoli, cui sembra ispirarsi, la Serra Grande è un ulteriore avvicinamento al "trasparente" di Paxton, alla serra come lucernario totale. Intorno al 1872 il Terracciano scavò nella pavimentazione due dimore per le Chorisiae Speciosae, che ancora oggi giganteggiano dentro la "vetriera"
  • LOCALIZZAZIONE Caserta (CE) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Carlo di Borbone, Caserta (CE)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500205205
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Reggia di Caserta
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA planimetria (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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