La disposizione della fabbrica inglobata tra il Convento omonimo (1646) e l'arciconfraternita di S. Maria Visitapoveri (XVII sec.) non consente una chiara ed immediata individuazione, anche per l'assenza di emergenti elementi architettonici del prospetto principale. Il prospetto posteriore, prospiciente alla chiesa del Soccorso (1350), invece, è reso più interessante dal mosso inserimento di ambienti accessori affiancati da barbacani