Villa Salve, già podere dei PP. Camaldoleti

Napoli, 1775

La composizione è articolata su due livelli; quello inferiore comprende l'androne d'ingresso con portone in legno, centrato rispetto al cortile e concluso da un grosso arco a tutto sesto sottolineato da un cornicione in finto bugnato che si associa alla trattazione della superficie di questo livello. Due finestre non grandi sono state inserite ai lati dell'ingresso. Un cornicione separa questo dal livello superiore leggermente arretrato. Qui sono aperti 5 vani in successione fitta e regolare e che corrispondono a quelli che si aprono nello stesso corpo e affacciano nel cortile. Una serie di corpi amorfi concludono questa parte dell'edificio. Nel complesso si leggono tre corpi morfologicamente dissimili: quello a sinistra dell'androne d'ingresso, parallelepipedo, formato da un unico piano nobile concluso da una terrazza che affaccia sul giardino; sia il P.T. che è il P.I accolgono vani notevolmente alti. Le aperture sulla strada sottoposte al P.I sono piccoli vani rettangolari. Altri sono stati ricavati posteriormente

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