Portico egizio e loculi Confraternita SS. Trinità

Sulmona, 1919

Il complesso, di forma irregolare, è composto da un volume rettangolare di accesso addossato al muro di cinta originario detto “Portico Egizio” e da un blocco volumetrico anulare con loculi su due livelli con area scoperta interna. All’interno dell’area sono localizzati due volumi, di cui uno a forma rettangolare allungata con lati corti curvi con loculi su due livelli ed uno a forma di C, probabilmente successivo in quanto non presente sulla planimetria attualmente affissa nella sala del custode. Il volume di accesso, in stile neo-egizio, presenta un’unica falda inclinata con manto di copertura in tegole marsigliesi. Il prospetto principale è suddiviso in quattro campate ed è caratterizzato dall’alternanza di vuoti e superfici piene. Tutte le campate presentano un basamento interrotto da due gradini di accesso, ad eccezione della prima campata dove sono sostituiti da una rampa, e colonne con capitelli in stile neo-egizio a foglie di palma con collarino. Le campate laterali sono leggermente sporgenti; le superfici piene presentano basamento modanato e rivestimento a corsi orizzontali con nastrino alternato a superfici lisce con lati smussati. In corrispondenza dell’asse mediano del prospetto, è presente la scritta PAX circondata da decorazioni a motivi vegetali. La trabeazione è decorata con metope circolari e tratti a motivi geometrici. Il coronamento, con cornice modanata sull’intero fronte, presenta al centro del fronte un fastigio con croce ed in corrispondenza delle campate laterali un timpano triangolare con decorazioni a ghirlande. Gli altri volumi, con copertura piana e manto di copertura con guaina impermeabilizzata, sono caratterizzati da ballatoi con colonne in stile neo-egizio simili a quelle del volume di accesso

LOCALIZZATO IN

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