L’edificio fa parte di una quinta continua di costruzioni che costeggiano senza interruzione la via Luigi Ceci; il tessuto medievale dell’insieme che costituiva nel XIV secolo il nucleo principale di Alatri organizzato intorno ai due poli di Piazza S. Maria Maggiore e del palazzo Gottifredo, è ben conservato, poiché le trasformazioni successive hanno riguardato solo alcuni elementi che compongono il sistema e non ne hanno alterato i rapporti dimensionali. L’edifico si sviluppa su tre piani, al piano terreno si aprono sei porte che danno accesso a locali adibiti a funzioni varie