farmacia, Farmacia Clementi (fine XIX)

Fivizzano, 1880/00/00 - 1880/00/00

Il mobilio riunisce gli arredi delle precedenti farmacie Tenderini e Contigli, ben distinguibili gli uni dagli altri. Si tratta nel primo caso di una pregevole scaffalatura in legno naturale con traforature in stile neogotico risalente alla prima meta dell’Ottocento (provvista di bancone curvo con ripiano in marmo) e, nel secondo, di una scaffalatura in legno color avorio con decorazioni in foglia d'oro, anch’essa con archeggiatura neogotica nella parte superiore, databile intorno al 1880. Entrambe le scaffalature contengono una ricca dotazione vitrea e ceramica che contiene nuovi prodotti preparati su antiche ricette. Da notare inoltre, sul soffitto, un bassorilievo ovale celebrativo dell’arte farmaceutica, dovuto allo scultore fivizzanese Umberto Bassignani (1878-1944)

  • OGGETTO farmacia
  • LOCALIZZAZIONE Fivizzano (MS) - Toscana , ITALIA
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La farmacia viene fondata nel 1880 dal dottor Giuseppe Clementi, che, originario di San Vito di Leguzzano (Vicenza) e laureatosi all’Università di Padova, si trasferisce a Fivizzano per ricoprire l'incarico di medico presso la farmacia Contigli, che già a partire dal 1886 diviene famosa per la preparazione della ferrochina e del «Balsamo Clementi». A Giuseppe succede nella conduzione della farmacia il figlio Lanfranco, diplomatosi in farmacia a Genova nel 1919. L’anno successivo, il terribile terremoto che così gravi danni infligge a Fivizzano: la farmacia è semidistrutta e viene ospitata in una baracca lignea fino al 1931, quando prende definitiva sede al n. 111 di Via Roma, dove già aveva sede una piccola farmacia, la Farmacia Miniati, attiva dal 1835 come Farmacia Tenderini. Il periodo di stabilità che si apre allora dura tuttavia poco: nel 1944 un bombardamento americano abbatte quasi completamente il palazzo in cui ha sede la farmacia, distrugge il laboratorio, l’archivio, la biblioteca, il magazzino e soprattutto uccide la moglie e due figlie del titolare. Si salva però il mobilio storico, che viene rimontato nel locale in cui viene riaperta la farmacia, nel palazzo dove già aveva sede, ricostruito dalle fondamenta. Ancora oggi la farmacia è nota per la produzione e la commercializzazione della «China Clementi», la cui ricetta (segreta) si deve al dottor Giuseppe. Dalla fine degli anni Settanta la china è prodotta in un apposito stabilimento in località Posara, a breve distanza da Fivizzano: lo stabilimento occupa una struttura di un certo interesse dal punto di vista dell’archeologia industriale, una ex ferriera divenuta centrale idroelettrica alla fine dell’Ottocento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901395081
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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