PALAZZO COMUNALE

Comune di San Gimignano, 1288/00/00 post - 1881/00/00

Edificio a pianta poligonale; strutture verticali in laterizio, travertino e calcare; coperture a tetto con manto in laterizio

  • OGGETTO palazzo-comunale
  • AMBITO CULTURALE Maestranze Locali
  • ATTRIBUZIONI Partini Giuseppe (attribuito): rifacimento
  • NOTIZIE Il palazzo è situato al centro dell'intersezione tra l'antico asse urbano est-ovest e il nuovo asse nord-sud. L'area era occupata precedentemente da case della Pieve, dal palazzo dei Montagutolo e dal palazzo e torri Ardinghelli. Nel anni tra il 1288 e il 1325 venne costruito il corpo rettangolare con la sala del Consiglio Generale, la torre, la sede del Capitano e l'abitazione del Podestà, cui più tardi si aggiunsero le Logge del Popolo, le sale delle Udienze e la sala della Cancelleria. Attualmente fanno parte del Palazzo Comunale anche le due torri e il palazzetto interposto degli Ardinghelli, prospettanti su piazza della Cisterna. La costruzione della sede del Comune fu decisa nel 1288, in un periodo di relative calma in cui, sconfitti i ghibellini Salvucci nel 1251, la maggioranza guelfa che governava la città, capeggiata dagli Ardinghelli, si impegno in una serie di riforme e innovazioni sia sul piano amministrativo (composizione del Consiglio) che su quello urbanistico: la città già orientata tra i due poli di Montestaffoli e del palazzo vescovile, nel corso del XIII secolo si era sviluppata in dire zione nord-sud, tra i borghi di San Matteo e San Giovanni, divenuti poli del "Castello Nuovo". L'elemento centrale di que sto nuovo assetto urbano doveva diventare il Palazzo del Comune. Tale chiarezza d'intenti fu ben presente ai governanti della città i quali, dopo aver acquistato nel 1288 una casa dai figli di Salvo posta sull'area dell'attuale Propositura (fortezza del Prunello) la cedettero alla Pieve, avendone in permuta l'area definitiva, tra le case degli Ardinghelli a est e quelle di Montagutolo ad ovest. Tale ubicazione permetteva di avere una maggiore possibilità di espansione nonché di fruire della piazza della Pieve (che contemporaneamente si spostò dal Forum antico alla piazza attuale), caricandola così di significati civici oltre che religiosi, in un contesto di rapporti Comune-Proposto che erano sempre piuttosto problematici. Il primo nucleo della costruzione fu edificato in dodici anni e comprendeva essenzialmente la sala del Consiglio al primo piano, mantenendo con il palazzo dei Montegutolo (attuale torre grossa) il distacco necessario per mantenere il collegamento di via della Costarella con la piazza Duomo. Coeva al primo nucleo fu certamente la scala con lungo ballatoio coperto all'interno del chiostro, in cui nel frattempo si veniva costruendo la cisterna. L'allineamento della costruzione sul lato della piazza era tale da cancellare il tracciato del principale asse dell'antico castello, collegante Montestaffoli con la Canova dei vescovi di Volterra. Il palazzo non era ancora terminato quando si deteriorarono nuovamente i rapporti con gli ecclesiastici. Il Consiglio Generale, prendendo a pretesto un dissidio con i religiosi per l'uso civico delle campane della Pieve, ordinò nel 1298 di acquistare il palazzo dei Montagutolo "pro turri facienda o no facienda". Negli anni successivi (1323) venne, costruita nel chiostro la sede del Capitano, che al primo piano arriva a oltrepassare il vicolo Becci e Cugnanesi, camminamento interno delle antiche mura castellane. Poiché la sala di questo edificio è eccentrica rispetto al pianerottolo della scala principale, vennero tagliati alcuni gradini della terza rampa per permettere un comodo accesso. Nel 1338 vennero acquistate le case dei fuoriusciti Ardinghelli per la costruzione della Loggia del Popolo, avvenuta nel 1318. Nel 1461 venne deliberata la costruzione della sala della Cancelleria e delle Udienze, ampliando il palazzo interno del chiostro sulla linea di un precedente ampliamento (corrispondente alle due arcate al piano terra) fatto sin dal 1325. Nel corso dei restauri del 1881 furono aggiunti i merli alla facciata su piazza Duomo
  • LOCALIZZAZIONE San Gimignano (SI) - Toscana , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Duomo, 1/2/3, San Gimignano (SI)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900384820
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2018
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto mappa catastale (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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