Chiesa del Suffragio

Compagnia Del Pio Suffragio, 1678/00/00 -

Ha pianta rettangolare con cappelle laterali. Il fronte è in mattoni a vista. Alla mezzeria è il portale architravato con cornice e archi trave aggettanti. Ai lati del portale, a circa sei metri da terra, sono due finestre ad arco a tutto sesto con cornice in cotto e banchina in pietra. Sopra le finestre il cornicione a dentelli è coronato dal timpano mistilineo. Ai lati del timpano sono due torrette in cotto di sezione quadrata con copertura piramidale in pietra. Il fianco sinistro è in pietrame misto (opus incertum); presenta una porta laterale che immette in una intercapedine praticabile situata tra il fianco destro dell'aula e il muro di contenimento esterno. L'interno di modeste dimensioni, ha pavimento in mattonelle di cotto esagonali e volta ellissoidale; le cappelle laterali, una per lato, hanno volta a botte come il presbiterio; il presbiterio è separato dalla navata mediante un unico gradino. Ai lati del presbiterio sono situati, a destra un locale di sgombero, a sinistra la sacrestia, che conservano i pavimenti originari in cotto. L'interno è privo di decorazioni fisse, salvo il cornicione aggettante alla base di spicco delle volte. Vi è custodito un paliotto ad intarsi marmorei policromi datato 1713 ed una tela effigiante una Madonna in trono, detta “Madonna delle vigne", firmata e datata 1575. Gli altari lignei delle cappelle sono quelli originari. Sotto il solaio della navata a la fossa comune non ispezionabile

  • OGGETTO chiesa
  • AMBITO CULTURALE Maestranze Locali
  • NOTIZIE La chiesa nasce per volere della Compagnia del Suffragio di Bogliano che si costituì il 26 aprile 1671. La prima idea concreta di costruire una chiesa appositamente per il Suffragio venne dal testamento di Michele Antonio Allocatelli che morendo lanciò 100 scudi a questo scopo. La chiesa, diceva il testamento, doveva sorgere "in Loco et situ noncupato à la Piassa juxta sua notissima latera et confinia". La proposta indicata nel testamento dell'Allocatelli, fu esaminata dalla Congregazione nella seduta del 4 novembre 1674, data in cui fu decisa la costruzione. I lavori iniziarono nel 1676 nel 1678 la chiesa poteva dirai terminata. Pur consacrata mal 1679, e dedicata alla B.V. Maria & S. Giuseppe e a S. Caterina V. e M. Dal 1679 la Congregazione vi tenne le proprie funzioni e vi seppellì gli affiliati. Nel 1810, per decreto napoleonico, venne soppressa la Congregazione e proibita la sepoltura all'interno della chiesa. La chiesa à pervenuta sino ai giorni nostri senza manomissioni di rilievo. Nel 1938 il pavimento originario in pietra venne ricoperto con un pavimento nuovo in mattonelle esagonali di cotto per motivi igienici: infatti il pavimento di pietra non era più sufficiente a isolare la fossa comune dalla navata. Solo nella cappella di sinistra permane un gradino originale in pietra grigia sagomata. La guerra distrusse parte della cappella di destra ed il rifacimento della copertura impose la demolizione d campanile a vela, mai più ripristinato
  • LOCALIZZAZIONE Sogliano al Rubicone (FC) - Emilia-Romagna , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Mazzini, Sogliano al Rubicone (FC)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800305699
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Ravenna Ferrara Forli'-Cesena e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2022
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda catalografica (1)
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto di mappa catastale (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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