Parco della Rimembranza di Castellaro
Il nome del paese deriva da "Castellaro", una fortificazione primitiva degli antichi Liguri Montani, tipicamente costruita sulla cima di un colle, dove appunto si trova il borgo castellarese. Fondato nel XII secolo, divenne feudo dei Clavesana nell'ambito del contado dei Lengueglia. Distrutto da Genova nel 1341, passò agli Spinola e ai Gentile che lo tennero anche nei secoli seguenti. E' un borgo di crinale in posizione panoramica sulla fiumara di Taggia. Il parco della Rimembranza è sito sulla strada provinciale che dal centro storico porta al santuario N. S. di Lampedusa; esso occupa una superficie pari a 606 mq. A monte della strada provinciale un cancelletto in ferro dà accesso all'area verde alberata, con ringhiera di recinzione sempre in ferro, che costituisce il Parco della Rimembranza. Dal cancello, una breve scalinata pavimentata con acciottolato e delimitata da due obici, porta al parco
- OGGETTO parco commemorativo/ ai caduti della prima e seconda guerra mondiale
- AMBITO CULTURALE Ambito Locale
- LOCALIZZAZIONE Castellaro (IM) - Liguria , ITALIA
- INDIRIZZO Viale della Rimembranza, Castellaro (IM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il progetto per il parco della rimembranza di Castellaro conta tra i suoi maggiori patrocinatori l’onorevole Domenico Nuvoloni, infatti già nei primissimi mesi del 1923 il deputato lancia una sottoscrizione pubblica in accordo con le locali associazioni dei combattenti. Viene così acquistato un terreno nei pressi della cosiddetta Madonna di Lampedusa, identificato come luogo ideale per l’erigendo santuario naturale. Saranno sedici gli alberi di pino piantati in onore di altrettanti caduti locali, ai quali si aggiunge una quercia dedicata al milite ignoto. Al centro del parco viene innalzato un cippo di pietra portante alla cuspide la stella d’Italia e alla base i ritratti fotografici dei militari scomparsi. Lungo il muro che circonda il parco, vengono poste alcune targhe marmoree indicanti le tappe più significative della guerra e accanto ad esse compaiono iscrizioni di personalità illustri, dal Duca d’Aosta al Conte di Torino, da Benito Mussolini a Dario Lupi. Sarà inaugurato il 10 maggio 1923, anche in questo caso alla presenza del sottosegretario di stato alla pubblica istruzione
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 07-ICCD_MODI_3331286516751
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0