Parco della Rimembranza ai caduti di Nimis

Nimis, post 1922/00/00 - ante 1923/10/15

Il Parco della Rimembranza di Nimis si dispone nell'area adiacente al Duomo. Un'ampia zona verde di forma triangolare, racchiusa da alti cipressi e macchie di arbusti, accoglie il monumento centrale che si compone di un ampio spazio quadrangolare lastricato con masselli lapidei formanti dei disegni geometrici in bicromia. Lo spazio quadrato s’interseca con una profonda vasca rettangolare contenente moduli cubici di varie dimensioni e supporta una passerella con l'iscrizione commemorativa e, superiormente, un'urna marmorea. Una slanciata struttura metallica, di colore rosso, formata da tre elementi cilindrici verticali si eleva al cielo completando il monumento centralre. All'interno del parco si possono distinguere altri monumenti: la lastra con i nomi dei caduti nel secondo conflitto, il cippo sormontato dal filo spinato e dedicato ai caduti nei campi di lavoro e stermino tedeschi, l’antica campana di Santo Stefano ed il blocco marmoreo dal titolo "Risveglio", donato dall'organizzazione del Simposio Internazionale di scultura su pietra piasentina di Reana del Rojale, I^ edizione, opera dell'artista Francesco Cadeddu

  • OGGETTO parco commemorativo/ ai caduti di tutte le guerre
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Settentrionale
  • LOCALIZZAZIONE Nimis (UD) - Friuli-Venezia Giulia , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Giuseppe Garibaldi, Nimis (UD)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Parco della Rimembranza commemora in particolare i morti durante la rappresaglia avvenuta il 28, 29 e 30 settembre 1944, quando le truppe tedesche diedero alle fiamme i paesi di Attimis, Faedis e Nimis facenti parte della Zona Libera del Friuli Orientale. Nimis fu incendiata il 29 settembre, la popolazione dispersa e le poche case rimaste intatte furono occupate dalle truppe cosacche. Cittadini di Nimis furono deportati nei campi di lavoro tedeschi nella Germania del Nord. Le celebrazioni del ricordo si svolgono in quest'area al suono dei rintocchi della "campana grande" della chiesa di Santo Stefano in Centa, realizzata dalla ditta De Poli nel 1928: è l'unica sopravvissuta al terremoto del 1976. In occasione del primo Simposio Internazionale di scultura su pietra di Reana del Rojale, la scultura "Risveglio" venne donata e posta nel parco (giugno 1998)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 06-ICCD_MODI_9734256613851
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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