Scuola Resi Marinotti

Torviscosa, 1938

Il complesso scolastico è costituito da un corpo principale prospettante su Piazza del Popolo e uno retrostante disposto ortogonalmente ad esso. Il fabbricato principale si sviluppa su due livelli fuori terra più uno scantinato, mentre il resto del complesso si erge su un solo piano. La palestra è stata concepita come un’aula rettangolare, il cui prospetto principale presenta timpano e portale tripartito. I prospetti dell’intera scuola sono realizzati con struttura in cemento armato, pareti in mattoni faccia a vista e ampie finestre quadrate incorniciate da elementi prefabbricati in pietra artificiale. L’impostazione compositiva dell’edificio è di tipo razionalista, con qualche licenza all’architettura di regime, come nell’enfatico portale colonnato dell’ingresso principale

  • OGGETTO scuola-primaria
  • AMBITO CULTURALE Architettura Del Ventennio
  • ATTRIBUZIONI De Min, Giuseppe (attribuito): progetto
  • NOTIZIE Torviscosa è una delle cosiddette “città di fondazione” promossa dal regime fascista e finanziata dal capitale privato della S.N.I.A. Viscosa (Società di Navigazione Italo Americana, poi Società Nazionale Industria Applicazioni Viscosa) che scelse per la produzione della “canna gentile” (Arundo Donax) i territori circostanti il borgo rurale di Torre di Zuino, nella bassa pianura friulana, e qui costruì anche la fabbrica per la produzione della cellulosa, inaugurata da Mussolini il 21 settembre 1938. La società milanese S.N.I.A., diretta da Franco Marinotti (Vittorio Veneto 1891 - Milano 1966), era specializzata nel settore delle fibre tessili artificiali, ed aveva introdotto sul mercato nuove fibre artificiali quali il “fiocco di rayon” e il “lanital”. Nel 1937 la nuova società S.A.I.C.I. (Società Anonima Agricola Industriale per la produzione Italiana di Cellulosa) controllata dalla S.N.I.A. e nata dalla fusione della Società Anonima Bonifiche Torre di Zuino e la Società Bonifiche del Friuli, acquistò numerosi terreni attorno alla località di Torre di Zuino. Tali terreni (circa 6.000 ettari) prima di essere utilizzati furono oggetto di un importante intervento di bonifica. Il piccolo borgo rurale di Torre di Zuino si trasformò in un importante centro industriale a livello nazionale per la produzione della cellulosa, divenendo Comune autonomo con il nome di Torviscosa (dall'unione del nome dell'antico centro Torre di Zuino e il prodotto tessile che aveva dato origine alla nuova città) il 26 ottobre 1940. L’impianto urbanistico originario è ancora sostanzialmente intatto, lo sviluppo successivo ha riguardato solo la zona posta a Ovest del centro storico. Le varie zone funzionali che formavano la città di fondazione sono ancora riconoscibili e la maggior parte degli edifici storici ancora in buono stato e nella loro veste originale
  • LOCALIZZAZIONE Torviscosa (UD) - Friuli-Venezia Giulia , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza del Popolo, 5, Torviscosa (UD)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600172905
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Friuli - Venezia Giulia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2019
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA documentazione fotografica integrativa (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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