Tratto conservato della IV cerchia muraria di borgo di Ponte che giunge sino alla riva sinistra del fiume Natisone. Il tratto di mura considerato ha andamento irregolare ed è spezzato da un una scalinata a doppia rampa, aperta negli anni Novanta del Novecento. Il muro ha paramento in grossi ciottoli di fiume, pietre squadrate e qualche inserto di laterizi. Due feritoie sono aperta nel settore che ha una leggera curvatura a "C" e spigoli rinforzati con pietre squadrate. Il tratto che fiancheggia via San Martino, alto tre metri circa, presenta due finestre strombate ad arco ribassato, con architrave monolitico, chiuse da pietre, di spessore circa un metro Al di sopra della successiva finestra è visibile una fila di pietre calcaree piatte che proseguono sul medesimo livello in continuità ad una altezza costante. Una decina di metri più a destra della finestra a destra, una terza finestra, simile alle precedenti, è posta ad un'altezza maggiore. La tratta si conclude con l'apertura del portone del collegio Paolo Diacono, inquadrato da due stipiti in pietra di misure 50x50x500 centimetri. Esternamente il muro, alto circa cinque metri, s'imposta su una scarpata alta altri cinque metri circa, con una pendenza del cento per cento