Tratto ancora conservato ed evidente della III cerchia muraria in parte fondato su sperone di roccia naturale tra il rio Mulinuss e il fiume Natisone. Questo tratto di fortificazione ha andamento irregolare con paramento in pietrame, ciottoli di fiume e conglomerato, in alcuni casi si fonda su rocce di affioramento. Il tratto che accompagna la discesa al mulino presenta un muto alto meno un metro, ortogonale al terreno, impostato sul livello stradale e un sottostante muro contro terra, con base sporgente. Nel primo punto angolare vi fuoriesce un doccione di pietra sporgente che divide l'apertura in due. Al di sotto dell'ex convento, vi è un muro alto da uno a due metri, di pietrame e ciottoli, interrotto da una rampa di scale in pietra, che parte da via Mulinuss e raggiunge il Natisone, mentre un tratto in cui la muratura è fondata direttamente sulla roccia, segue via Mulinuss, raggiungendo il Natisone in prossimità di una roccia sporgente alla foce del rio Mulinuss. Questo punto è recintato e cinto da un altro tratto di muro di altezza inferiore al metro