Il volume si articola in due parti: la prima a pianta rettangolare lungo la strada con al piano terra un vano a cucina affiancato da un androne di accesso al cortile interno: ai piani superiori sono due camere e la soffitta-granaio (ex) con travature a vista. Il collegamento tra piano terra e primo piano avviene tramite una scala affiancata al lato posteriore, interna al corpo minore. Il fronte su strada presenta fori rettangolari. Il prospetto posteriore è caratterizzato da ballatoi in legno al livello della soffitta e delle camere. Il fabbricato di altezza minore a due livelli orizzontali è basato su di una pianta rettangolare corrispondente a due unità abitative. Il fronte sul cortile presenta aperture irregolari, porte al piano terra, porta e finestre al primo piano, d'accesso alle camere servito da ballatoio in continuità con quello dell'edificio maggiore. Edificio situato a Nord-Ovest dell'abitato attuale di Cormons, alle pendici del Monte Quarin, lungo la direttrice storica (Cormons-Cividale), corrispondente alla centa più antica fra quelle riscontrate nel territorio cormonese. Costituito a partire dalla chiesa di San Giovanni (sede ricordata nel XI secolo, forse esistente nel VII), il borgo conserva la forma a centa doppia e le tracce del fosso difensivo ad Est. Inserita in un tessuto edilizio a schiera di impianto preottocentesco con corpi a pettine su cortili interni

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