La chiesa di Santa Maria Maggiore ha una facciata semplice con tetto a capanna; presenta una struttura a tre navate, separate da archi a tutto sesto sorretti da otto pilastri lapidei a sezione quadrata, muniti di capitelli decorati. La muratura originale è in sasso misto con conci squadrati agli spigoli. All’interno sono presenti elementi di interesse architettonico, quali le decorazioni di gusto neo-gotico (probabilmente aggiunte nel XIX secolo) raffiguranti la Madonna tra due angeli con due Santi ai lati, le lunette sopra i portali (due in pietra modanata, quello centrale e quello della navata sinistra, mentre quello sulla destra è dipinto), i capitelli decorati con teste di putti alati, attribuiti all’ambito di Pilacorte (XVI secolo). Il presbiterio, con soffitto a volta a crociera e pavimentato con una scacchiera di marmi policromi, è frutto di una riforma settecentesca come l’arco trionfale arricchito di stucchi con motivi fitomorfi e putti. La facciata semplice conserva tracce di affreschi raffiguranti la Madonna, San Biagio e Santa Brigida, protettori della parrocchia. Nel 2018 si sono conclusi i restauri degli interni della chiesa, mentre nel 2022 quelli degli esterni e l'edificio è stato riaperto e restituito alla comunità. In origine ospitava anche dipinti attribuiti a G.B. de Rubeis e Tosolini (XVIII secolo), poi trasferiti nella nuova parrocchiale