Scuola primaria "Ai Caduti per la patria" di Lavenone

Lavenone, 1928/09/30 - 1929

L'edificio è a pianta rettangolare, con un piccolo corpo addossato sul retro (lato nord). E' costituito da due piani fuori terra, un piano sottotetto e un interrato. Il piano terra è leggermente rialzato. Il primo e secondo piano sono illuminati da ampi finestroni rettangolari, con semplici cornici, il sottotetto da piccole e sottili aperture rettangolari, l'interrato da piccole bocche di lupo con inferriate. La copertura è a padiglione, a quattro falde, il manto è in tegole di laterizio (salvo che per il corpo addossato posteriormente, che ha copertura piana). Prospetto principale (sud): è scandito da lesene, lavorate a finti conci bugnati da terra fino al davanzale del primo piano. Le lesene inquadrano i due ingressi (dai quali si accede al piano terra tramite due gradini) e le finestre al primo piano delle campate laterali, agli estremi del prospetto. Una zoccolatura, lavorata a fasce orizzontali che continuano i conci bugnati delle lesene, corre fino all'altezza dei davanzali delle finestre del piano terra (solo nelle campate laterali la decorazione a fasce orizzontali dell'intonaco prosegue fino all'altezza dei balconi delle finestre del primo piano). Al centro del prospetto, al primo piano, è presente un balcone, a cui si accede con due porte finestra. Il balcone è retto da quattro mensoloni lavorati e il parapetto è formato da pilastrini e balaustrini. Sotto il balcone sono poste, al pianto terra, le due lapidi ai caduti. Sopra le due porte finestra del primo piano si legge la dedica dipinta in lettere capitali: "AI CADUTI PER LA PATRIA". Un'altra scritta è presente sul prospetto est: "DISCIPLINA, CONCORDIA, E LAVORO PER LA RICOSTRUZIONE DELLA PATRIA". L'edificio ospita anche, al piano terra, un "AMBULATORIO COMUNALE" (ingresso sul lato ovest) e il "SALONCINO COMUNALE" (ingresso a destra del prospetto principale). Nell'area circostante l'edificio sono presenti, a est, garages, parcheggio, un'altra struttura, un campo da pallavolo, da cui si accede con scalinate/gradinate al giardino che ospita il monumento (post 1959-ante 2019) ai caduti dello scultore Angiolino Aime. Sul lato nord dell'edificio e del parcheggio si trova il giardino a prato arredato con giochi per i bimbi. A sud e ovest dell'edificio, lati dai quali si accede al fabbricato, è presente un'area pavimentata in porfido. Tutt'intorno all'area corre un muretto in cemento su cui sono fissati montanti e rete metallica. All'interno della recinzione è presente una fascia a prato, con siepi, arbusti (rose) e due alberi che inquadrano il cancello d'ingresso principale

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