Chiesa della Vergine Annunziata

Parrocchia Assunzione Della B.v. Maria, 1085 -
  • OGGETTO pieve
  • AMBITO CULTURALE Medioevale
  • NOTIZIE XI (1085): la località ove sarebbe sorta la chiesa è nominata in un elenco dei terreni imperiali soggetti al conte Bosone di Asola. Pare che il toponimo Campi Bonelli tragga origine dal nome della nobile Bonella, moglie del Bosone, che avrebbe ceduto la proprietà alla diocesi di Parma (A.C. Campi Bonelli). XII: secondo il Paccagnini ed altri studiosi locali, è da ascivere a questo secolo l'edificazione dell'oratorio, avvenuta nei pressi di una fonte terapeutica (BIBL 8, 168; BIBL 2, 205); il Panazza, grazie ad una cornice decorativa, la dice di epoca più tarda ritenendo di questo periodo solo il campanile (BIBL 7, 741 ). L'attribuzione al XII secolo pare confortata dal fatto che la chiesa detta anche Oratorio di Carboneto, fosse stata affidata a monaci del Monastero di San Prospero di Reggio Emma che possedevano, in questo stesso periodo, altri terreni vicini (BIBL 5, 84). Successivamente i territori di Redondesco, Mariana, Mosio ed altri viciniori, passano, dopo la cessione al nobile Ottone Piscena Mantovano (BIBL 5, 84), sotto il dominio di Asola (A.C., Campi Bonelli). XII (1192, 27 luglio): in un documento diplomatico di questa data, la chiesa compare, con il territorio di Mariana come appartenente al feudo imperiale di Asola. XV (1410): dal catalogo del benefici bresciani di quest'anno sappiamo che la chiesa appartiene alla Pieve di Asola con il titolo di Santa Maria de Carbonellis o de Carboneto (BIBL 6, 87 n.1 ), probabilmente, come altre chiese campestri della zona sotto il dominio dei Gonzaga diventa oratorio per predicatori viandanti e romitorio (A.C., Campi Bonelli). XV: la chiesa viene affrescata (BIBL 8, 168). Stilisticamente diverse sono le pitture sopravvissute, benché tutte ascrivibili a questo secolo (BIBL 1; BIBL 2, 205; A.C., Campi Bonelli). XVI (1566, 11 maggio): dagli Atti della visita pastorale del Vescovo Bollani presso la parrocchia di Mariana, sappiamo che la chiesa è tenuta chiusa ma in ordine (BIBL 6, 89). XVI (1580): San Carlo Borromeo la visita, trovandola priva di benefici, arredamento e corredo e nel complesso decadente. Negli Atti si fa riferimento altresì allo stato pietoso dell'interno ed in particolare dell'altare posto fra due grandi colonne, inutilizzabile in quanto privo di consacrazione (A.A.M., Visite Pastorali di S.Carlo). XVII (1605): In occasione della sua visita pastorale, Mons. Marino Giorgi sconsacra la chiesa perché occupata da milizie di passaggio (A.V.BS. II, 1605) XVII (prima metà): l’Oratorio, che pare officiato abusivamente da un eremita. (A.C., Campi Bonelli) è ricordato in alcuni documenti custoditi presso la Curia Arcivescovile di Brescia con un beneficio di 22 biolche di terra prativa per una rendita di trenta ducati (A.C., Campi Bonelli). XVIII: sono quasi certamente da ascrivere a questo secolo importanti interventi strutturali: l'edificazione della volta a botte nella navata, l'elevazione del tiburio sopra il presbiterio, la costruzione del protiro e certamente l'innalzamento delle pareti perimetrali (n.d.c.). XIX (1838): la chiesa risulta abbandonata e priva di benefici (A.C., Campi Bonelli). XX (1912): viene colpita da un incendio che distrugge il tetto, gli arredi e gli affreschi (A.C., Campi Bonelli). XX (1916 circa): da una lettera del Soprintendente ai Monumenti di Verona sappiamo che viene demolito un portico (v. Allegato n.11 ); da un'altra lettera apprendiamo che il tetto della chiesa è crollato (v. Allegato n. 12). XX (prima del 1 965): sappiamo che la chiesa è in pessime condizioni e risulta assai manipolata (v. Allegato n.13) XX (anni ‘70): la chiesa, grazie ai restauri degli anni sessanta, è agibile e ben conservata
  • LOCALIZZAZIONE Mariana Mantovana (MN) - Lombardia , ITALIA
  • INDIRIZZO via Postumia, s.n.c. / strada comunale Mosio-Redondesco, Mariana Mantovana (MN)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300060946A
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2020
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda cartacea (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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