Palazzo di Giustizia

Torino, 1990/00/00 - 1990/00/00

Il complesso sorge su un lotto ad L posto in sito pianeggiante nel settore occidentale della città. Il suo impianto è conseguente di un progetto della seconda metà del secolo scorso realizzato in fasi successive. I diversi edifici che costituiscono l’attuale caserma sono organizzati lungo un asse trasversale al Corso Vittrio Emanuele. I corpi di fabbrica prospettanti tale corso presentano due piani f.t. La costruzione all’interno del lotto (ex-mulino) consta di 5 piani f.t. mentre l’edificio lungo la via Cavalli di quattro. I tetti sono a due falde con teste di a padiglione con orditura lignea a capriata e sono ricoperti da tegole marsigliesi e lucernario in vetro nella palazzina sx del cortile; mentre presentano delle lastre in fibrocemento ondulato nell’edificio di dx. I prospetti sono realizzati in intonaco a vista in finto bugnato. Il linguaggio formale è improntato ai canoni dell’ecclettismo di fine ottocento. Nel cortile retrostante il fabbricato su via Valli resta traccia del ciminiera del mulino a vapore.(La descrizione dell’impianto strutturale è riferita all’edificio originario poi demolito)

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