Appare netta la differenza tra il progetto – non più di un piano di massima, nella decorazione – e l’esecuzione. In effetti si può pensare che questa casa, come altre nella stessa via (v. schede via Asti 26, 28, 30) siano state concepite unitariamente, il che si può dedurre dai nomi dei proprietari che indicano evidentemente legami di parentela, e dal fatto che i progetti, pur nella differenza di linguaggio, siano firmati dallo stesso architetto. Per quanto riguarda le strutture, mentre, invece ogni singolo proprietario in fase di realizzazione, si è probabilmente curato personalmente della decorazione. Pur senza legarsi ad alcuno schema stilistico preciso, la casa appare intonata al gusto Liberty, con un’indovinata fusione di motivi decorativi di diversa estrazione