Ospedale S. Lazzaro

Alba, XVIII - XIX
  • OGGETTO ospedale-pubblico
  • AMBITO CULTURALE Maestranze Locali
  • NOTIZIE Il lotto per l'edificazione dell'Ospedale di S.Lazzaro venne concesso ne 1769 da Vittorio Amedeo III e ella concessione si specificavano le varie funzioni che l'opera pubblica doveva assolvere; infatti, oltre ad essere “Ospedale per infermi”, doveva raccogliere gli orfani, i pazzi ed i trovatelli come un “Ospizio di Carità”. La localizzazione dell'opera nelle prossimità dell'antica cinta fortificata a fianco di una porta, si giustifica principalmente per motivi di ordine igienico-sanitario e strategicamente in quanto questo Ospedale oltre ad assolvere funzioni di assistenza nei riguardi della città rappresentava anche un riferimento per il territorio circostante ( da qui l'esigenza di essere nelle immediate vicinanze di una porta). La sua costruzione iniziò alla fine del XVIII secolo a seguito dei lavori di abbattimento dei ruderi del Castello che originariamente occupava parte del terreno, e proseguì sino alla metà del 1800. L'edificio attualmente si presenta come la stratificazione di cinque fasi susseguenti: la I° dovuta al progetto del Conte Robilant; la II° fase del 1802 ( ricostruita tramite il confronto con le mappe dei catasti di quel periodo); la III° del 1848 ( sempre rilevata dai catasti); la IV° del 1898; la V° recentissima relativa a lavori di ristrutturazione delle nuove zone opposte a quelle originali. La forma planimetrica prevista dal progetto dal progetto originale era compatta ed occupava un isolato a forma trapezia. Le varie ali erano collegate da corridoi e lo spazio centrale era diviso da una galleria di collegamento tra le paniche parallele. Questo progetto del Robilant si colloca con continuità nella produzione tipologica ospedaliera dell'epoca che a Torino già nel 1600 si concretizzava nell'Ospedale Maggiore di S.Giovanni e nel più tardo Ospedale di S.Maurizio e Lazzaro nella Contrada della Basilica, anche se il nostro esempio ha dimensioni più ridotte. Il progetto originale si attuò solo in parte nella zona della via dell'Ospedale e nelle sue forme esteriori in maniera semplice; unico elemento monumentale è la scala. Interessante notare come questa opera viene iniziata contemporaneamente all'apertura di nuove vie e ad un'ampia operazione di lastricatura di strade e costruzione di marciapiedi in tutta Alba, assorbendo quindi un grande numero di manodopera e rilanciando tramite queste opere pubbliche una economia duramente provata dalle continue guerre e passaggio di truppe. Purtroppo, segue quasi subito il periodo Napoleonico e quindi i lavori proseguirono lentamente e solo nel 1848 circa poterono considerarsi conclusi
  • LOCALIZZAZIONE Alba (CN) - Piemonte , ITALIA
  • INDIRIZZO Via dell'Ospedale, Alba (CN)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100006648
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1975
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2019
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda di catalogo (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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