anfora

Matera, 340 a.C - 330 a.C

Piede ad echino, cavo, con alto fusto a profilo concavo. Corpo ovoide, Spalla rientrante a profilo concavo e continuo col collo, interrotto da un sottile listello rilevato all'atezza dell'attacco superiore delle anse. Bocca campanulata con labbro lievemente svasato ed orlo piatto. Anse a nastro ispessito. Fondo pervio chiuso con un tappo mobile costituito da un piede di vaso ritagliato. Argilla rosata; vernice nera lucente; sovraddipinture in bianco e giallo; miltos su tutte le superficie comprese quelle sovraddipinte. Il coperchio ha orlo liscio, distinto dal corpo a profilo rigonfio da una solcatura. Sul lato interno, listello rilevato per l'incastro nel recipiente. Pomolo costituito da tre foglie di acanto chiuse, aderenti al corpo piriforme di un tubicino cavo con orlo a disco. Le foglie d'acanto hanno bordo dentellato inspessito, la nervatura rilevata, i lobi resi con ovoli rigonfi disposti simmetricamente. Argilla rosata, vernice nera lucente; sovraddipinture in bianco e giallo. Latte di calce bianco sulle foglie di acanto del pomolo modellato a stampo

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