base/ triangolare
Matera,
ca 500 a.C - ca 500 a.C
forma parallelepipeda a base triangolare; sui tre lati una cornice modanata ad astragalo delimita la decorazione figurata in rilievo, che raffigura una figura femminile in moto verso destra, nell'atto di sollevare un piccolo oggetto rotondo verso l'alto e di stringere un aryballos nella mano destra
- OGGETTO base/ triangolare
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MATERIA E TECNICA
argilla/ modellatura in stampo
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MISURE
Altezza: 26.8 cm
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CLASSIFICAZIONE
strumenti, utensili, oggetti d'uso
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo nazionale di Matera - Museo Domenico Ridola
- LOCALIZZAZIONE Convento delle monache di Maria Maddalena e S. Chiara (ex)
- INDIRIZZO Via Domenico Ridola, 24, Matera (MT)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Sala Magna Grecia, Stipe votiva di Timmari, vetrina 6 MN
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sulla collina di Timmari le tracce di insediamento iniziano nella preistoria e hanno continuità fino all'età arcaica, quando sul sito è documentata la presenza di un villaggio le cui tracce di vita sono attestate fino alla tarda età ellenistica. Il massimo splendore è raggiunto durante il IV-III sec. a. C., epoca a cui risale il ricco deposito votivo ritrovato a Timmari presso la cosiddetta «Lamia di S. Francesco» alle pendici di Monte Timbro. Le campagne di scavo condotte da Domenico Ridola nel 1922 hanno permesso di rinvenire migliaia di statuette, terrecotte figurate, vasi, bronzi, oggetti di ornamento e monete, per lo più databili dalla fine del V secolo alla metà del III sec. a. C.: Nel 1975 un'altra campagna di scavo nel sito ha permesso di individuare resti di strutture e scarichi di stipi di età arcaica. La stipe votiva, oltre ad una ricca documentazione numismatica sulle relazioni commerciali con Taranto, Metaponto, Heraldea, Velia e Terina, presenta la più completa documentazione degli strumenti agricoli dell'epoca, offerti come ex voto alle divinità. La ricerca finora condotta sul culto praticato ha messo in evidenza un sincretismo religioso, grazie a cui più divinità nel tempo sono state oggetto di devozione. La resa plastica del panneggio della figura femminile mostra chiare analogie con opere coeve di ambito magno-greco, la melograna e il fiore di loto sono un chiaro richiamo alle divinità ctonie come Persefone
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- LUOGO DI REPERIMENTO Matera (MT) - Basilicata
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700215891
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di Matera - Museo Domenico Ridola
- ENTE SCHEDATORE Museo Nazionale di Matera - Museo Domenico Ridola
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0