Lo scavo ha permesso di portare alla luce una struttura porticata riferibile ad un edificio monumentale di II sec. d.C. e i resti di pavimentazioni di domus di II e I sec. a.C. le pavimentazioni di età repubblicana, più semplci, erano realizzate in cocciopesto (una miscela base di calce e mattoni, tegole o coppi in terracotta frantumati), mentre quelle imperiali erano arricchite con decorazioni rese dall’inserimento di frammenti di terracotta o tessere lapdee di colore bianco, nero e policrome. Tra i pavimenti di età repubblicana, il più notevole per fattura e decorazione è quello che conserva un emblema (piccolo quadro) a decorazione policroma costituito da una cornice esterna a tessere nere che costituiva verosimilmente il pavimento di un triclinio e dunque ad una domus di alto rango