Necropoli in loc. Spartivento (area ad uso funerario necropoli)

Grottaglie, Età Ellenistica

Settore di necropoli costituito da 22 tombe, con orientamento EO e NS, delle quali 20 formanti un unico nucleo compatto, concentrate in un'area di m. 35x15, e 2 a sarcofago monolitico disposte a m 48 dalle altre. Tombe a fossa rettangolare rivestite da lastroni, con piano di posa in terra, ad eccezione della T1 con quattro pozzetti angolari di forma circolare. Coperture con due lastre con denti di incastro, in qualche caso a doppio spiovente. Fa eccezione la T10, un sarcofago monolitico, con cuscino funerario a nord. Tombe realizzate con blocchi perfettamente squadrati e levigati, pertinenti ad individui adulti. Le tombe 15 e 20 sono invece relative a deposizioni infantili. Non sono state rinvenute deposizioni plurime. Il recupero nell'area di membrature architettoniche lascia supporre la presenza di un naiskos. Pur manomesse dai clandestini, è stato possibile recuperare alcuni elementi dei corredi funerari: resti di una corona con elementi in argilla dorata, orecchini del tipo navicella, sia fittili con doratura sia in bronzo, strigili e ceramica a vernice nera

  • OGGETTO area ad uso funerario necropoli
  • MISURE Circonferenza fianchi: 35x15 mq
  • LOCALIZZAZIONE Grottaglie (TA) - Puglia , ITALIA
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I resti archeologici individuati si inseriscono in un'area di rilevanti riflessi storico-artistici, caratterizzata dalla presenza di interessanti immobili: due masserie del XVIII secolo, la chiesa seicentesca di San Lorenzo, il Convento dei Padri Minimi con chiostro settecentesco, il complesso architettonico dell'ex Convento dei Cappuccini e infine la vicina Gravina del Fullonese nota per le sue chiese rupestri
  • TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
  • INTERPRETAZIONE I sepolcri sono risultati già tutti saccheggiati dai clandestini, pur tuttavia i pochi elementi di corredo recuperati permettono di attribuire il complesso funerario alla seconda metà del IV secolo a.C., elementi di corredi funerari che concorrono a rafforzare l'ipotesi che si tratti di sepolture attribuibili ad individui di rango socio-economico elevato. Non è stato possibile individuare l'insediamento cui riferire la necropoli, probabilmente posto sulle pendici di un vicino accentuato rilievo, ampiamente sconvolto da lavori di cava. Il rinvenimento restituisce comunque un concreto indizio di uno dei tanti piccoli insediamenti che costellavano il territorio, abitato da gente che per l'età ellenistica si dimostra profondamente permeata di cultura greca
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365480
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda cartacea (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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