tavoletta cerata (trittico)
Ercolano,
60 d.C
Tabula II di trittico. Fori per il legaccio nei due lati corti. Nella pagina 4, divisa in due parti con sulcus centrale, si conserva, a sinistra, la scritta (scriptura exterior) trasversale ad inchiostro. La parte destra è graffita e dipinta con scritta orizzontale. Nel sulcus, l'impronta dell'ultimo sigillo è ancora visibile. Si nota inoltre l'indicazione a graphium da parte dello scriba (praenotatio) dei nomi dei testimoni dell'atto al posto in cui avrebbero dovuto apporre il loro sigillo. Sulla pagina 3, cerata, risulta decifrabile la scriptura interior orizzontale
- OGGETTO tavoletta cerata trittico
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MATERIA E TECNICA
cera/ a impressione
cera/ ad incisione
legno/ ad inchiostro
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MISURE
Altezza: 14 cm
Lunghezza: 12 cm
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CLASSIFICAZIONE
strumenti, utensili, oggetti d'uso
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE EDR163877. Durante gli anni '30, nella città di Ercolano, furono ritrovate numerose tavolette cerate (Camodeca 2000, p. 71). I documenti ercolanesi riportano atti e negozi giuridici con costanti regole di redazione. Il reperto analizzato tratta di un accordo sui frutti e sull'instrumentum del fundus Blandianus tra Theophilus, probabilmente un liberto, e A. Tetteius Severus, un decurione. Theophilus dichiara di aver promesso a A. Tetteius Severus, con una formale stipulazione alla controparte (il quale gli aveva ceduto la sua quota del fondo Blandiano, prima posseduto in comune), di osservare gli accordi presi tra loro riguardanti il diritto dell'ex comproprietario di prendersi la sua parte dei frutti pendenti, maturati dopo la divisione e di portarsi via i suoi mezzi agricoli, i suoi schiavi e il suo bestiame, a meno che Severus non preferisse venderli all'asta sul posto. Inoltre, per quanto riguarda il vino, gli assicura l'uso del cellaio per la prossima vendemmia fino alle idi di agosto dell'anno seguente (Camodeca 2017, p. 303). Nella parte destra della pagina 4 vi sono i nomi dei 7 testimoni
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- SPECIFICHE DI REPERIMENTO Secondo Giuseppe Camodeca (Camodeca 2017, p. 299) la tavoletta potrebbe essere stata rinvenuta nella Casa dell'Alcova (ins. IV, 3-4)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500925414
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Parco Archeologico di Ercolano
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- ISCRIZIONI Pagina 4, parte sinistra - C(aio) Velleio Paterculo M(arco) Manilio Vopisco co(n)s(ulibis) /IIII non(as) Sept(embers) / Q(uintus) Iunius Theophilus scripsi me repromisisse A(ulo) Tetteio Severo / ex fundo Blandiano fructus omnes suae partis percipere / perfruui evehi exportari et vinis stabulum in id[us] / Aug(ustas) pri[m(as)] / et signa salva praestari et res et mancipia et pecora su[a] / omnia inde evehere exportare educare auctionari uti liceat. Ea omnia, q(uae) s(upra) s(unt) s(cripta) s(unt), fieri preastari stipul[atus] / est A(ulus) Tetteius Severus, spo[po]ndi Q(uintus) Iunius Theophilus / Actum Hercul[ani] - corsivo - ad incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0