mortaio
Ercolano,
79 d.C
Frammento di mortaio in marmo bianco. Orlo piatto, vasca emisferica poco profonda, non levigata internamente e priva di foro in corrispondenza del beccuccio versatoio. Quest'ultimo, la cui forma è visibile in corrispondenza del fondo esterno, non è stato lavorato internamente. Piede a disco. Presa orizzontale di forma trapezoidale
- OGGETTO mortaio
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MISURE
Diametro: 18 cm
Altezza: 4.5 cm
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI - UTENSILI - OGGETTI D'USO/ CONTENITORI E RECIPIENTI
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Depositato in un ambiente dell'ingresso al Teatro di Ercolano
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'osservazione della superficie interna della vasca del mortaio, appena sbozzata e con evidenti segni di scalpello, induce a pensare che esso fosse ancora in lavorazione al momento dell'eruzione. Più in generale,la presenza dei mortai è ampiamente diffusa in epoca antica in tutto il bacino del Mediterraneo e ne rivela l'importante funzione di strumenti usati per triturare e polverizzare materiali di vario genere ed utilizzo (cereali, medicamenti, unguenti, profumi, colori e tinture). Tale impiego è confermato sia dai dati di trovamento, ma anche dalle fonti antiche. In particolare, Plinio parla di mortai realizzati in materiale diverso (terracotta, pietra, legno e metallo), e afferma che quelli in pietà erano usati soprattutto per sostanze coloranti e medicinali, in modo da evitare un eventuale inquinamento da parte di residui delle pareti interne (Nat. Hist. XXXVI, 157-158; vedi anche Caffini 2010, pp. 168-169)
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500919680
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Parco Archeologico di Ercolano
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0