lastra a rilievo (bassorilievo marmoreo figurato)
Hesperos,
Ercolano,
27 a.C - 68 d.C
Lastra con listello superiore ed inferiore liscio, decorata da una complessa scena figurata eseguita a bassorilievo
- OGGETTO lastra a rilievo bassorilievo marmoreo figurato
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MATERIA E TECNICA
calcare bianco/ scalpellatura
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MISURE
Altezza: 60 cm
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CLASSIFICAZIONE
EDILIZIA/ ELEMENTI ARCHITETTONICI / ELEMENTI DECORATIVI E DI ARREDO
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Casa del Bel Cortile (V,8) Salone amb. 4 parete sud
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di uno dei più bei rilievi che ornavano le ricche dimore ercolanesi, descritto, come gli altri del resto, nei giornali di scavo, risulta di complessa attribuzione; oggi esposto, insieme a invv. 76384, 76477, 76493, 76498 (ex 6680), nella Casa del Bel Cortile, è, insieme al suo pendant (inv. 76384), protagonista di una storia singolare. Rinvenuti sparsi lungo il cardo V, appartengono entrambi allo stesso ciclo: il primo frammento, raffigurante Hesperos, fu rinvenuto il 5 febbraio 1760 nei pressi della palestra, quasi due secoli dopo gli scavi a cielo aperto delle domus lungo il cardo V restituirono altri frammenti attribuibili ai due rilievi della serie. I due frammenti della lastra del tipo B – il nostro esemplare - che si collegano allo stesso rilievo del frammento rinvenuto nel Settecento furono rinvenuti all’altezza dell’ultima rampa del cardo, il 27 febbraio 1934 mentre i quattro frammenti della lastra tipo A sono stati raccolti all’incrocio tra il cardo V e il decumano maggiore nell’atrio della Casa del Rilievo di Telefo (il 26 febbraio del 1934) e gli ultimi due all’interno della Casa dell’Atrio Corinzio (il 24 giugno e il 4 ottobre del 1933). Un ultimo frammento relativo a questa lastra, senza numero d’inventario né provenienza, è stato rintracciato da L. Di Franco, nei depositi del MANN, e deve verosimilmente essere stato trovato negli scavi A. Maiuri ma non associato al resto della lastra (Di Franco 2017, pp. 14-15, fig. 13). Le altre lastre analizzate da L. Di Franco, e provenienti dall’area vesuviana, documentano in tutti i casi accertabili la presenza di fori nei lati superiore e inferiore, talvolta anche in quelli laterali, a riprova della loro collocazione all’interno della parete. Il rilievo databile ad età giulio-claudia, di pregevolissima fattura, rimanda a modelli neoattici e ad un ambito tematico connesso a divinità astrali, è parte della raffigurazione di Aurora e Tramonto (Di Franco 2017). A questo esemplare appartengono anche i frammenti inv. 76419/ 76490
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500919614
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Parco Archeologico di Ercolano
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0