statua

Genio funerario, Ercolano, ca 27 a.C - 14 d.C

Statua in marmo bianco pario, poggiante su una base in marmo di forma irregolare. Lateralmente a sinistra, è un pilastrino sul quale poggia la parte inferiore dell'attributo del soggetto

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scalpellatura/ levigatura
  • MISURE Altezza: 78.5 cm
    Lunghezza: 26 cm
    Larghezza: 24 cm
  • CLASSIFICAZIONE SCULTURA/STATUARIA
  • LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
  • INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Parti della statua sono venute alla luce durante diverse campagne di scavo: la parte inferiore del corpo e la mano sinistra nel 1942 presso l'Ara di M. Nonio Balbo; il resto del corpo nel 1982 sulla spiaggia; la gamba destra, infine, fu rinvenuta nel 1988 durante i lavori di pulizia nell'area della spiaggia.La statua faceva coppia con una seconda statua raffigurante un altro genio dormiente (rinvenuto da A. Maiuri nel 1942, a m 5.70 dall'ara di M. Nonio Balbo e a m 6.40 dal muro della rampa a Nord, poggiato sul piano di calpestio; numero inv. 77358). Le due opere sono state messe in relazione con il monumento funerario di M. Nonio Balbo. Infatti, non si conosce l'esatta collocazione, ma la presenza di una base sbozzata da tutti i lati e i punti di ritrovamento, hanno fatto supporre che essi fossero incassati, contrapposti, sul fastigio della grande ara funeraria (per il monumento e la figura di Marco Nonio Balbo, si veda Guidobaldi 2020, pp. 312-313). L’iconografia dell'erote/genio con funzione funeraria trova numerosi confronti, della stessa epoca, in rilievi e statue di monumenti funerari della classe dirigente romana. Inoltre, ricorre anche se con minore frequenza, nella piccola bronzistica di età romana (cfr. Bolla 2019, pp. 247-248). Gli esemplari attestano, in tal senso, l’esistenza di due tipi di raffigurazione: un adolescente in corsa, con ali e, talvolta, con corolle di papaveri come attributo (Becatti 2018, pp. 59-80); un erote addormentato o quasi, che - se stante - si sostiene a una fiaccola rovesciata reclinando il capo. E' questo il caso delle due statue da Ercolano, il cui modellato morbido e delicato, e l'esecuzione accurata, fanno pensare ad una bottega di buon livello attiva ad Ercolano a partire dall’età augustea
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500919561
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
  • ENTE SCHEDATORE Parco Archeologico di Ercolano
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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