testa ritratto
La testina, in marmo bianco a grana grossa, conserva il volto imberbe di un personaggio dai tratti giovanili, con diadema che giunge fino a sopra le orecchie. La testa è leggermente rivolta verso sinistra, la fronte è prominente, dal profilo nettamente diagonale, e presenta un marcato avvallamento centrale; sotto le possenti arcate sopraccigliari si infossano occhi dalle palpebre superiori e inferiori inspessite e bulbo oculare leggermente sporgente, gli zigomi sono espansi, la bocca, piccola e carnosa appare lievemente dischiusa, il mento è arrotondato, con un pronunciato sottomento rigonfio. La corta capigliatura si articola sulla fronte e sulle tempie, sino alle orecchie, in piccole ciocche ricurve in parte sovrapposte, il resto della capigliatura è meno accurato, con grandi ciocche soltanto sbozzate.La superficie posteriore del collo e della calotta cranica è semilavorata a gradina
- OGGETTO testa ritratto
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ scalpellatura/ a gradina/ levigatura
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MISURE
Altezza: 9.5 cm
Spessore: 8.8 cm
Larghezza: 8 cm
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CLASSIFICAZIONE
SCULTURA/STATUARIA
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il motivo della testa diademata del ritratto fa ipotizzare che si possa trattare, con tutta verosimiglianza, della raffigurazione di un principe ellenistico e in particolare abbastanza vicini sembrano i rapporti con l’iconografia di Tolemeo III Evergete (261-221 a.C.). Nell’ambito dei ritratti a tutto tondo attribuiti a Tolemeo III si riscontra una particolare comunanza con una testa custodita al Museo Nazionale di Oslo, molto probabilmente proveniente dall'Asia Minore (Pellino 2015, pp. 1-14 ), con una testa del Museo di Sparta, proveniente dalla Laconia (Kyrieleis 1975, pp. 34, 169, n. C8) e con una testina conservata al Louvre, di provenienza egiziana (Kyrieleis 1975, pp. 34, 168, C4). L’affinità stilistica con queste teste si ravvisa in particolar modo nella delicatezza della fisionomia, nell’analogo trattamento dei piani del volto con zigomi espansi, nella forma della bocca piccola e carnosa, nell’accentuazione del sottomento pieno, nella stilizzazione delle palpebre e nel trattamento simile della capigliatura.La mancanza di tratti eccessivamente realistici a favore di una rappresentazione sommaria e idealizzata della fisionomia, fa collocare questo ritratto nell’ambito del filone classicistico del III secolo a.C.Sull’iconografia di Tolemeo III Evergete, si veda: Jucker 1975, pp. 17-25; Queyrel 2002, pp. 3-65; Romeo 2005, pp. 105-110; Romeo 2008, pp. 54-57, con bibliografia precedente e Kaenel 2009, pp. 121-136
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500065146
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2012
2023
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Fonti e documenti testuali (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0