bottiglia (Scatozza 24a/ Isings 50a)

Ercolano, ca 29 a.C - 79 d.C

Bottiglia monoansata con labbro leggermente ribassato verso l'esterno, orlo ripiegato internamente e appiattito. Collo stretto e corpo schiacciato e a sezione quadrata con leggere depressioni su ciascun lato. Fondo leggermente concavo. Ansa verticale a nastro impostata subito sotto il labbro e nella parte alta del corpo. Vetro trasparente con sfumature celesti. Rare bolle d'aria circolari di piccolissime dimensioni (0.05 cm)

  • OGGETTO bottiglia scatozza 24a/ isings 50a
  • MISURE Diametro: 1.6 cm
    Altezza: 6.2 cm
  • CLASSIFICAZIONE STRUMENTI - UTENSILI - OGGETTI D'USO/ CONTENITORI E RECIPIENTI/ Vetro
  • LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
  • INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Depositi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo tipo di bottiglia vitrea è tra le più diffuse in ambito romano tra l'età augustea-tiberiana fino al IV secolo d.C. Il momento di massima diffusione si colloca tra l'epoca flavia e i primi decenni del II secolo d.C. Per un'analisi dettagliata della forma si rimanda a Scatozza Höricht 1986, pp. 45-46. La forma era utilizzata per la mensa e la dispensa ma risultava particolarmente adatta per lo stoccaggio (Roffia 1993, pp. 149-151) e l'imballaggio entro contenitori lignei per il trasporto di sostanze liquide (principalmente olio e vino) come provato dalle casse lignee con bottiglie rinvenute a Boscoreale (Pasqui 1897, p. 541) o dai ritrovamenti pompeiani (Maccabruni 1983, pp. 90-96)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500064930
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2021
    2023
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA Fonti e documenti testuali (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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