statua

Genio funerario, Ercolano, post 27 a.C - ante 14 d.C

Statua in marmo bianco pario a grana fine. Tracce di colore rosso minio

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scalpellatura/ levigatura
  • MISURE Altezza: 73 cm
  • CLASSIFICAZIONE SCULTURA/STATUARIA
  • LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
  • INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Rinvenuta il 18-20 dicembre 1942 da A. Maiuri (Maiuri 1943, pp. 175-179), a m 5.70 dall'ara di M. Nonio Balbo e a m 6.40 dal muro della rampa a Nord, poggiato sul piano di calpestio.La statua faceva coppia con una seconda statua raffigurante un altro genio dormiente (rinvenuto nel 1982; numero inv. 79174). Le due opere sono state messe in relazione con il monumento funerario di M. Nonio Balbo. Infatti, non si conosce l'esatta collocazione, ma la presenza di una base sbozzata da tutti i lati e i punti di ritrovamento, fanno supporre che essi fossero incassati, contrapposti, sul fastigio della grande ara funeraria (per il monumento e la figura di Marco Nonio Balbo, si veda Guidobaldi 2020, pp. 312-313).L’iconografia dell'erote/genio con funzione funeraria trova numerosi confronti, della stessa epoca, in rilievi e statue di monumenti funerari della classe dirigente romana. Inoltre, ricorre anche se con minore frequenza, nella piccola bronzistica di età romana (cfr. Bolla 2019, pp. 247-248).I ritrovamenti attestano, in tal senso, l’esistenza di due tipi di raffigurazione: un adolescente in corsa, con ali e, talvolta, con corolle di papaveri come attributo (Becatti 2018, pp. 59-80); un erote addormentato o quasi, che - se stante - si sostiene a una fiaccola rovesciata reclinando il capo.Nel caso del Genio di Ercolano, probabilmente esso reggeva con una delle due mani una fiaccola rovesciata, in associazione alla funzione del monumento per il quale era stato realizzato. Altra interpretazione, però viene fornita dallo stesso Maiuri, il quale sostiene che la statua reggeva in origine con una delle mani un arco (Maiuri 1943, p. 177, tav. LXIX fig. 4).L'esecuzione accurata fa pensare ad una bottega di buon livello attiva ad Ercolano a partire dall’età augustea
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500062054
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2022
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA Fonti e documenti testuali (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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